La morte della neonata abbandonata in giardino
Trieste, la madre è una 16enne che ha partorito in casa: ero disperata
Incuriosito dallo strano fagottino, il cane ha iniziato ad abbaiare. La padrona si è avvicinata, ha cercato di capire cosa stesse fiutando e ha fatto la drammatica scoperta. Avvolta in una borsa della spesa, nel giardino a ridosso del muro del palazzo, c’era una neonata. Piccolissima ma ancora in vita. La donna ha subito chiamato un’ambulanza e la piccola è stata portata all’ospedale infantile di Trieste, dove è morta in serata, dopo circa sei ore. È la storia della brevissima vita di una bambina venuta al mondo e subito abbandonata.
Succede tutto ieri, in un quartiere popolare del capoluogo giuliano. Il ritrovamento è del primo pomeriggio, intorno alle 14. Gli inquirenti si mettono subito a caccia della madre che ha abbandonato la creatura. Non ci mettono molto. Si tratta di una sedicenne che abita nel condominio dov’è stata ritrovata la neonata. E che agli uomini della Mobile di Trieste, intervenuti sul posto, confessa il drammatico gesto. Voleva liberarsi della sua creatura. Dice di non averla gettata né portata a braccia sul piccolo cumulo di calcinacci dove è stata ritrovata. «L’ho calata dal primo piano con una corda», singhiozza in lacrime.
Secondo la prima ricostruzione, pare che la giovanissima madre abbia partorito in casa, forse prematuramente. Disperata, avrebbe pensato di disfarsi così della neonata.
Sulla vicenda hanno indagato ieri le due procure triestine: quella del tribunale e quella per i minorenni che da oggi è la sola competente. «Vicenda atipica, soprattutto per il contesto, che non è di degrado sociale. Si tratta di una famiglia apparentemente normale, direi piccolo borghese. Vogliamo venire a capo del movente», ha detto il procuratore capo Carlo Mastelloni.
La ragazza, che sta facendo un corso per diventare cuoca, vive con la madre, che invece cuoca lo è di professione. Mentre il compagno della donna lavora per una compagnia assicurativa triestina. Tutti italiani. Denunciata a piede libero, la sedicenne è stata ricoverata e visitata da uno psichiatra. «Non mi ero accorta di nulla — ha detto la madre della ragazza — Ho pensato fosse un problema legato al ciclo». Verrà disposta un’autopsia sulla neonata per verificare la compatibilità delle dichiarazioni con i risultati delle indagini. «Sul corpicino c’erano delle ecchimosi», ha rivelato un investigatore. Comunque sia andata, un dramma per tutti e una grande tristezza.