«Noi ci siamo Ma si vuole un altro patto del Nazareno»
«Noi siamo disponibili a discutere una sintesi tra il Legalicum e l’ultima proposta depositata dal Pd, il progetto di legge Fragomeli. Lo abbiamo ribadito anche al presidente della commissione Affari costituzionali e relatore della riforma, Andrea Mazziotti. Tuttavia sembra che ci sia in atto un tentativo di resuscitare il patto del Nazareno…». Danilo Toninelli, deputato M5S e punto di riferimento per le riforme sulla legge elettorale del Movimento, lancia il dialogo con i dem.
Cosa avete stabilito? Che tipo di incontro è stato?
«Abbiamo indicato le nostre priorità in modo che Mazziotti, se lo ritiene opportuno, possa scrivere un testo base da portare in commissione. Lì discuteremo».
Siete disposti ad accettare i capilista bloccati?
«Dobbiamo capire cosa vuole il Pd, se per loro sono imprescindibili. Noi la questione dei capilista bloccati la annulliamo di fatto con le Parlamentarie, quindi non ci impicchiamo se gli altri non lo fanno».
I collegi uninominali non li volete?
«Sia il Legalicum sia la proposta di Fragomeli non li prevedono».
Ci sono punti irricevibili?
«Per noi è irricevibile il premio di coalizione, che è un premio di ammucchiata e non garantisce la governabilità».
E sul premio di governabilità? Avete fissato una soglia?
«Nel progetto di legge Fragomeli è indicata, comunque la devono dire loro».
Come mai ora siete aperti a un doppio turno? La Consulta lo ha bocciato a gennaio.
«Quello previsto dal progetto non è un ballottaggio, ma un secondo turno collegiale simile al modello francese dove potrebbero competere anche quattro forze politiche. In più per avere validità deve votare il 50% degli aventi diritto più uno, soglia che alzerei. Mentre al secondo turno l’Italicum non prevedeva quorum».
Siete disposti a dialogare con Forza Italia e Lega?
«Assolutamente sì, partendo da quella che è la nostra proposta che penso possa andar bene anche a loro».
E avete posto un limite temporale?
«Auspico che il 29 maggio, se il Pd fa sul serio, la riforma arrivi in Aula e possa essere approvata in tempi rapidi per poi passare al Senato e votare prima del 15 settembre, prima che scattino le pensioni privilegiate dei parlamentari».
Il «nuovo» doppio turno Non riscopriamo il ballottaggio, nel testo Fragomeli al secondo turno possono andare in quattro