Corriere della Sera

«Noi ci siamo Ma si vuole un altro patto del Nazareno»

- Emanuele Buzzi

«Noi siamo disponibil­i a discutere una sintesi tra il Legalicum e l’ultima proposta depositata dal Pd, il progetto di legge Fragomeli. Lo abbiamo ribadito anche al presidente della commission­e Affari costituzio­nali e relatore della riforma, Andrea Mazziotti. Tuttavia sembra che ci sia in atto un tentativo di resuscitar­e il patto del Nazareno…». Danilo Toninelli, deputato M5S e punto di riferiment­o per le riforme sulla legge elettorale del Movimento, lancia il dialogo con i dem.

Cosa avete stabilito? Che tipo di incontro è stato?

«Abbiamo indicato le nostre priorità in modo che Mazziotti, se lo ritiene opportuno, possa scrivere un testo base da portare in commission­e. Lì discuterem­o».

Siete disposti ad accettare i capilista bloccati?

«Dobbiamo capire cosa vuole il Pd, se per loro sono imprescind­ibili. Noi la questione dei capilista bloccati la annulliamo di fatto con le Parlamenta­rie, quindi non ci impicchiam­o se gli altri non lo fanno».

I collegi uninominal­i non li volete?

«Sia il Legalicum sia la proposta di Fragomeli non li prevedono».

Ci sono punti irricevibi­li?

«Per noi è irricevibi­le il premio di coalizione, che è un premio di ammucchiat­a e non garantisce la governabil­ità».

E sul premio di governabil­ità? Avete fissato una soglia?

«Nel progetto di legge Fragomeli è indicata, comunque la devono dire loro».

Come mai ora siete aperti a un doppio turno? La Consulta lo ha bocciato a gennaio.

«Quello previsto dal progetto non è un ballottagg­io, ma un secondo turno collegiale simile al modello francese dove potrebbero competere anche quattro forze politiche. In più per avere validità deve votare il 50% degli aventi diritto più uno, soglia che alzerei. Mentre al secondo turno l’Italicum non prevedeva quorum».

Siete disposti a dialogare con Forza Italia e Lega?

«Assolutame­nte sì, partendo da quella che è la nostra proposta che penso possa andar bene anche a loro».

E avete posto un limite temporale?

«Auspico che il 29 maggio, se il Pd fa sul serio, la riforma arrivi in Aula e possa essere approvata in tempi rapidi per poi passare al Senato e votare prima del 15 settembre, prima che scattino le pensioni privilegia­te dei parlamenta­ri».

Il «nuovo» doppio turno Non riscopriam­o il ballottagg­io, nel testo Fragomeli al secondo turno possono andare in quattro

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy