Rcs, i margini tornano positivi a marzo «Confermato l’obiettivo di 140 milioni»
Nel trimestre perdite ridotte a 5,7 milioni, il primo ebitda in attivo dopo cinque anni. Balzo in Borsa
Si apre con il ritorno in terreno positivo del margine operativo lordo l’esercizio 2017 di Rcs Mediagroup. Dopo una serie negativa lunga cinque anni, l’ebitda al 31 marzo fa segnare 12,5 milioni, con una crescita di 15,8 milioni dal dato negativo di 3,7 dello stesso periodo del 2016. Nei primi tre mesi dell’anno, il gruppo del Corriere della Sera del quale Urbano Cairo ha assunto controllo e gestione nell’agosto scorso, mostra anche una riduzione delle perdite nette da 22 a 5,7 milioni.
Piazza Affari ha accolto i conti con un rialzo del 3,55% del titolo a 1,46 euro, dopo un massimo a 1,485. Nell’ultimo anno Rcs è salita al listino del 156%, una progressione iniziata con l’annuncio dell’offerta pubblica dell’editore l’8 aprile del 2016.
Il «forte miglioramento» dei conti, si legge in una nota, è stato ottenuto nonostante l’andamento stagionale delle attività del gruppo penalizzi normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell’anno. Ed è principalmente spiegato con «l’impegno sulla riduzione dei costi, che ha portato benefici per 14,8 milioni, di cui 8,3 milioni in Italia e 6,5 milioni in Spagna», in assenza di oneri non ricorrenti. Il consiglio conferma dunque gli obiettivi già indicati per il 2017: un ebitda atteso a 140 milioni, efficienze previste tra i 42 e i 46 milioni e risultato netto in crescita. I ricavi netti consolidati al 31 marzo si attestano a 213,4 milioni, con un calo di 6,4 milioni dovuto alla cessazione di alcuni contratti di raccolta pubblicitaria per conto di editori terzi. A perimetro omogeneo, afferma il consiglio, i ricavi risultano sostanzialmente in linea con il 2016. I ricavi pubblicitari ammontano a 92,8 milioni, i ricavi editoriali sono pari a 86,1 milioni. A livello diffusionale, si confermano le leadership nei rispettivi segmenti di riferimento dei quotidiani Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca ed Expansión, mentre El Mundo conferma la seconda posizione tra i generalisti spagnoli. Crescono significativamente gli indicatori di performance digitali dei siti di tutti quotidiani del gruppo e si segnala un incremento del 20% degli abbonati all’offerta Membership del Corriere, che raggiunge i 35 mila iscritti.
«Le attività del gruppo si focalizzano sulla valorizzazione dei contenuti editoriali, sullo sviluppo dei brand esistenti e sul lancio di nuovi progetti — scrive il consiglio presieduto da Urbano Cairo —. In questo senso spiccano per il Corriere gli ottimi riscontri di raccolta e pubblico del nuovo settimanale L’Economia, e il successo del grande evento Food: Cibo a regola d’arte, che a marzo ha portato agli oltre 12 mila partecipanti l’eccellenza nazionale e internazionale della cucina e del cibo». L’offerta per i lettori del Corriere si è ulteriormente arricchita con il news-magazine di approfondimento Sette, che da fine aprile è in edicola ogni giovedì completamente rivoluzionato sotto la direzione di Beppe Severgnini. La Gazzetta ha lanciato il nuovo supplemento V Come Volley e la nuova iniziativa di geolocalizzazione con una pagina quotidiana dedicata alle realtà calcistiche locali. Il quotidiano spagnolo Marca ha lanciato il nuovo portale di informazione sportiva multimediale in Messico in partnership con Claro. Nell’area periodici, dal 5 maggio è in edicola, rinnovato, il nuovo Insieme.