Bper-Unipol, le «relazioni forti» fra Modena e Bologna
(f.mas.) La relazione con Unipol è «forte», sostiene l’amministratore delegato di Bper, Alessandro Vandelli (foto), a cominciare dalla bancassurance, e questo potrebbe essere uno dei motivi per cui Unipol incrementerebbe la sua quota in Bper dal 5% al 10%. Ma Vandelli «non è in grado di commentare» i rumors che danno la compagnia bolognese già vicina al 9,9%, cioè appena sotto la soglia per la quale serve l’autorizzazione di Bce. Da mesi Unipol è in movimento su Bper. Il gruppo guidato da Carlo Cimbri potrebbe essere interessata a conferire Unipol Banca, gravata crediti deteriorati lordi pari al 35% degli impieghi, anche se Vandelli ha escluso ieri di avere il dossier sul tavolo: «Mi sembra di capire che Unipol stia lavorando su una potenziale bad bank e quindi loro sanno che prima di una possibile combinazione con qualsiasi operatore bancario devono fare una pulizia di bilancio, ma non è un mio problema», ha detto presentando i dati trimestrali chiusi con un utile di 14,6 milioni, pressoché dimezzato a causa della svalutazione di Atlante per 17 milioni. Dal lato di Bper un socio forte come Unipol potrebbe fare nascere davvero quello zoccolo duro di soci, accanto alla Fondazione Banco di Sardegna e a quelle minori e all’associazione Bper Valori & Valore (che ha il 5,8%) per tenere in terra emiliana il controllo della banca. Non sarebbe un deal facile: «È difficile che la latta diventi argento», scrivono gli analisti di Mediobanca Securities, secondo i quali solo se Unipol si facesse carico di almeno il 50% delle sofferenze di Unipol Banca, Bper non subirebbe effetti sul patrimonio, che pure in Bper è in eccesso (al 13,3%).
Bonomi ricompatta Assolombarda intorno alla squadra
(ri.que.) Carlo Bonomi, presidente designato di Assolombarda, ricompatta l’associazione attraverso il voto del consiglio generale sulla nuova squadra. Faranno parte del consiglio di presidenza il vicepresidente vicario Alessandro Spada (Vrv spa), insieme con gli altri vicepresidenti di diritto Alessandro Enginoli (Piccola impresa), Mattia Macellari (Giovani), Andrea Dell’Orto (Presidio di Monza e Brianza), Gianfelice Rocca (past president). Sono stati designati vicepresidenti anche Antonio Calabrò (Pirelli), Mauro Chiassarini (Bayer), Fabrizio Di Amato (Maire Tecnimont), Carlo Ferro (StMicroelectronics), Giuseppe Fontana (Fontana Luigi spa), Pietro Guindani (Vodafone Italia), Elena Zambon (Zambon spa). Sono stati designati inoltre Fabio Benasso (Accenture), Enrico Cereda (Ibm) Gioia Ghezzi (Ferrovie) e Stefano Venturi (Hewlett Packard). «Lo spirito del fare di Assolombarda avrà nella nuova squadra scelta oggi un motore progettuale e una passione per i risultati di grande autorevolezza», assicura il presidente designato Bonomi. Sottolineando che il suo mandato è in piena continuità con quello di Gianfelice Rocca. «In questi anni abbiamo raddoppiato i servizi offerti agli associati, sono certo che il nuovo consiglio di presidenza saprà rafforzare questi risultati», sottolinea Rocca. La squadra entrerà in carica con l’assemblea della prima territoriale di Confindustria, il prossimo 12 giugno.