Il documentario sulla vittoria di Macron in stile «House of Cards»
Di fronte alle immagini di Macron: dietro le quinte di una vittoria, l’instant film prodotto per raccontare a pochi giorni dalle storiche elezioni presidenziali la campagna elettorale e la vittoria del neo presidente francese, si ha quasi l’impressione di star guardando una puntata di House of Cards (SkyTg24 e Sky Atlantic, sabato e domenica).
Gli autori del documentario hanno avuto libero accesso al dietro le quinte dei momenti più significativi della campagna elettorale di Macron: dalla scelta di candidarsi fino alla vittoria finale, passando per momenti di esaltazione e temporanei inciampi, comizi e dibattiti tv, protagonisti il candidato e tutto il suo staff. Il regista li ha seguiti da vicino per sette mesi, raccogliendo oltre 150 ore di girato che sono poi state montate per realizzare il documentario senza aggiunta di voce fuori campo, per evitare ogni intermediazione.
Macron ha accettato di essere sempre accompagnato dalle telecamere, anche nei momenti più tesi, per questo si tratta di un documento molto interessante. Il docu ha permesso di osservare le varie fasi della campagna elettorale e di conoscere meglio il profilo umano di Macron. Inutile dire che la curiosità mediatica era tutta per scrutinare la sua relazione con la moglie Brigitte, e questo ci riporta ad House of Cards: seppur nella cornice di un rapporto molto diverso da quello tra Frank Underwood e la sua Claire, Emmanuel e Brigitte rappresentano una nuova incarnazione della power couple, privato e pubblico che s’intrecciano in fitti nodi.
L’impressione è stata che Macron cercasse molto la sua approvazione. In ogni caso, la loro è una storia che mediaticamente funziona. D’altronde, la politica francese non è nuova a inserire tratti di soap opera all’Eliseo, vedi i casi di Sarkozy e Carla Bruni, Hollande e l’attrice Julie Gayet, poi «esplose» in tv, sui giornali, nel gossip web. Nuove frontiere della politica pop.