Il consigliere Usa: «Aggrediscono l’Ue li fermeremo noi»
Guido Lombardi è uno degli amici-consiglieri di Donald Trump. Fa l’imprenditore a New York, abita nella Trump Tower, frequenta da trent’anni il presidente, ha organizzato una parte della campagna elettorale sul web. Lo ha seguito nelle tappe italiane del primo viaggio internazionale. Mercoledì scorso era a Roma, ieri e oggi a Taormina, anche se non ricopre alcun incarico formale alla Casa Bianca.
Ha parlato con Trump in questi giorni?
«È troppo occupato, ma ho fatto una lunga chiacchierata con i suoi consiglieri».
Siamo in pieno scontro tra Trump e Angela Merkel…
«Inevitabile. Trump vuole contenere l’aggressione economica della Germania, oltre che della Cina».
Aggressione?
«Non sto esagerando. Il presidente Usa pensa che Merkel voglia aumentare il suo potere economico, dominando l’Europa e mettendo in difficoltà gli Stati Uniti da una parte e la Russia dall’altra. Per me è una situazione che ricorda, solo come schema economico generale, sia chiaro, il 1939».
Questo spiegherebbe lo scontro sul commercio internazionale, per esempio?
«Certo questa è una delle conseguenze. Si sono formati due blocchi: Usa, Gran Bretagna e Giappone da una parte; Germania e Francia dall’altra».
L’Italia?
«In questo G7 deve fare da mediatore, per evitare la rottura anche su altri temi chiave, come l’ambiente e l’immigrazione. Posso aggiungere che Trump ha progetti importanti anche per l’Italia: investimenti per cominciare».
Di che investimenti stiamo parlando? Militari?
«Anche. I nostri amici militari di tutte le nazioni sono d’accordo che occorre un grande piano per modernizzare le infrastrutture della difesa, la cyber security. Vale anche per l’Italia. Ma non solo questo, Trump pensa anche a investimenti di altro tipo per rilanciare l’economia dei Paesi penalizzati dalle regole imposte dai tedeschi. Ancora l’Italia, la Grecia, il Portogallo, la Spagna. Potrei dire una specie di nuovo Piano Marshall».
Ma così Trump manderebbe definitivamente in frantumi l’Unione Europea…
«Non credo, forse manderebbe in frantumi i piani tedeschi sull’Unione Europea».
Non va troppo in là?
«No, aggiungo che la Russia sta guardando con interesse alla posizione di Usa, Regno Unito e Giappone. Alla fine Trump farà un accordo con Putin. Sicuro al mille per mille».
Trump investirà in Italia e altri Paesi: sarà un nuovo piano Marshall