Corriere della Sera

Compensi alle star, il metro degli spot

-

(che ora ha di fatto in mano le redini dell’azienda), apprezzato anche dal Pd renziano, dal sottosegre­tario allo Sviluppo economico Antonello Giacomelli e, dicono, dallo stesso Pier Carlo Padoan. Per di più, Del Brocco, essendo un interno, rischiereb­be meno di un esterno: il suo incarico sarà comunque legato all’attuale consiglio di amministra­zione, destinato a restare in carica un altro anno. Si è parlato di Giancarlo Leone, uscito dalla Rai a fine 2016 e ora impegnato in una nuova esperienza profession­ale, e di Paolo Ruffini, attuale direttore di Tv 2000 della Conferenza Episcopale Italiana. Sondati con discrezion­e, entrambi avrebbero risposto «no, grazie». Altre voci: un altro interno, Luciano Flussi, dal 2013 direttore generale di Rai Pubblicità. Giovanni Minoli, ex direttore di Raidue, Raitre, Rai Educationa­l, ora impegnato nel Faccia a faccia su La7. Il direttore del Tg1, Mario Orfeo. Ma sono ore in cui è difficile capire dove cominci una supposizio­ne, magari da salotto romano, e dove finisca una candidatur­a reale.

Ora i giochi di viale Mazzini verranno condotti dalla presidente Monica Maggioni che potrà rimettere mano al piano delle news presentato da Campo Dall’Orto (è agli atti, quindi votabile) così come dovrà immaginare un iter per il regolament­o chiesto dal sottosegre­tario Antonello Giacomelli per distinguer­e tra i «divi» e i giornalist­i che conducono trasmissio­ni di approfondi­menti. Ai primi non verrà applicato il «tetto» di 240 mila euro annui previsti dalla legge dell’editoria 2016.

Dalla direzione generale arrivano conferme: i compensi dei «divi» verrebbero ancorati ai risultati di ascolto e ai conseguent­i ricavi pubblicita­ri.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy