Doppio abito e coroncina Matrimoni «lunghi»: le regole per gli invitati
Il consiglio: look diversi per cerimonia e party Dress code per bimbi: lui colorato, lei in bianco
li invitati sono come le comparse, se non sono in sintonia con lo stile del matrimonio, sembra di vedere un altro film». La stilista Luisa Beccaria non ha dubbi: gli abiti degli ospiti sono importanti almeno quanto quelli degli sposi.
Il pianificatissimo matrimonio di Pippa Middleton e James Matthews era un acquerello armonico di colori: ma l’abito di Kate Middleton, l’«invitata speciale», è apparso a molti persino Gli occhiali amati da Steve McQueen hanno festeggiato a Cannes un secolo di successi presentando il nuovo Persol 9649SG Limited Edition, realizzato a mano in soli 200 esemplari numerati e con la celebre freccia realizzata per la prima volta in oro 18 carati. Luxottica per l’anniversario ha organizzato un party a bordo di uno yacht da mille e una notte: tra gli ospiti, tutti rigorosamente a piedi scalzi, l’attrice Eva Longoria e il marito banale. Si spera che abbia stupito con il vestito del ricevimento: la sposa ha chiesto agli invitati il cambio per il party.
«Ormai l’usanza del doppio abito è arrivata anche da noi e i matrimoni, sulla scia anglosassone, durano più giorni», spiega la stilista alle prese con le nozze della figlia Lucilla in Sicilia, a giugno. Nel sito del matrimonio ha inserito un «moodboard» per aiutare gli invitati nella scelta dell’abito. «Sarà una cerimonia in stile Arcadia, un po’ bucolica, di mattina».
Il matrimonio di giorno richiede il morning suit» (tight) per gli uomini e abito non da sera per le donne. Ma al posto delle lunghezze al ginocchio (troppo) viste da Pippa, sono previsti abiti lunghi («il corto non è consigliato») in cotone e a fiorellini, da indossare con zeppe e furlane. «Quando ci si sposa di pomeriggio il rischio è di vedere le ragazze vestite in chiesa con l’abito da party». Anche secondo l’osservatorio di Sposaitalia Collezioni
sono da evitare gli abiti da sera in chiesa, oltre alle borse a tracolla e alle décolleté in pelle. A rendere più semplice il lavoro ci sono i wedding planner: Eleonora Ziganshina e Victoria Kursova di PalazzoEventi, l’agenzia che ha organizzato il matrimonio di Crystel Carrisi, specificano il tema delle nozze già sull’invito. «Anche per i bambini c’è un look - avvertono -: i maschietti sono la nota colorata, per le bambine si predilige il bianco, con una coroncina tra i capelli».
A proposito di coroncine: i cappellini alla Ascot o le acconciature rococò sono passate di moda. Le «headband» in bronzo e argento di Madina Visconti in questo momento sono l’accessorio perfetto. Anche nell’uomo la ricercatezza non può sfociare in eccesso. «L’invitato deve rispettare gli sposi e attenersi al dress code - spiega il sarto Alessandro Martorana -. Se non c’è un tema la regola è essere invisibili: spesso ci sono invitati troppo eccentrici e non siamo certo alla finale di XFactor».