I MILLE VOLTI DELL’ONNIPRESENTE RIENZI
Il presidente del Codacons e le denunce ai programmi tv
Mancava solo lui, ma alla fine è arrivato. Nel processo mediatico intentato contro Flavio Insinna (la gogna tv è ben più imponente e ferale di quella internettiana) mancava solo la voce di Carlo Rienzi. Al coro si è aggiunto anche lui. Il presidente del Codacons ha annunciato di essere pronto a denunciare la Rai e i vertici di Raiuno in caso non adottino immediatamente provvedimenti verso il presentatore di «Affari tuoi».
Quando c’è un evento di alta risonanza mediatica, l’intervento dell’avv. Carlo Rienzi è sempre in cartellone. La tv e i pacchi, poi, sono un suo vecchio pallino. Nel 2003 aveva scritto una lettera a Viale Mazzini nella quale chiedeva di sospendere «Affari tuoi» per plagio ai danni del «Mercante in fiera», un suo vecchio progetto presentato alla Rai (è anche autore!). Da anni, è spesso ospitato da «Striscia» per condurre la battaglia contro i pacchi. Ma nel 2010, com’è curiosa la vita!, conduceva in Rai una sua rubrica di consigli legali all’interno del contenitore «Unomattina Weekend». Alla radio, è ospite fisso e mentore di Emanuela Falcetti.
Il tutore dei consumatori è un consumato protagonista dello showbiz, come altri suoi colleghi. Più uno entra con rapidità nel circuito dei media, più il valore della sua associazione cresce d’importanza: una sorta di «Mercante in fiera». Se ne deduce che «il consumatore è un lavoratore che non sa di lavorare per Carlo Rienzi» (semicit.).