Qual è lo stipendio giusto
Il vostro stipendio è in linea rispetto alle mansioni svolte, alle competenze possedute, alle responsabilità ricoperte e alla situazione del mercato italiano?
Su corriere.it è disponibile «Quanto mi pagano» lo strumento preparato dagli esperti di OD&M Consulting (Gi Group) per permettere a tutti di verificare, in forma anonima e gratuita e con un sondaggio online, che il proprio stipendio o una nuova proposta di lavoro siano allineati al mercato
Rispondendo a diverse domande, dal ruolo ricoperto fino alla provincia di lavoro, lo strumento può fornire un benchmark anche a chi sta facendo il proprio ingresso nel mondo di fabbriche e uffici
Sono, per categoria, i primi e gli ultimi nelle liste degli stipendi medi più alti del 2016, pubblicati nel XXIII «Rapporto sulle retribuzioni in Italia» di OD&M Consulting, società di Gi Group specializzata in consulenza nelle risorse umane. I dati prendono in esame la retribuzione totale annua dei dipendenti d’azienda, quindi anche la quota variabile, rilevante soprattutto ai livelli più alti e per le figure commerciali.
Prendendo il dato più alto, quello del direttore commerciale con 125.880 euro l’anno, e il più basso, l’elettricista con
«Da due anni lavoro un po’ di meno. Da 35 ore settimanali alle attuali 30. Serve per aiutare l’azienda, ma la retribuzione ne risente». Viviana Lacopo (foto), 37 anni, lavora a Locri (Reggio Calabria) per Call&Call, società di call center presieduta da Umberto Costamagna. Porta a casa, alla fine del mese, circa 980 euro, rispetto ai 1.100 di qualche anno fa. Non ha figli, quindi neanche gli assegni familiari. Ha un contratto a tempo indeterminato da otto anni, e questa è una rarità, anche se «resto pur sempre precaria», viste le delocalizzazioni di altre aziende. «Sono sulla commessa Enel Energia», dice. «Lavoro dove sono nata», questo la aiuta.