Corriere della Sera

Qual è lo stipendio giusto

- Fabio Savelli

Il vostro stipendio è in linea rispetto alle mansioni svolte, alle competenze possedute, alle responsabi­lità ricoperte e alla situazione del mercato italiano?

Su corriere.it è disponibil­e «Quanto mi pagano» lo strumento preparato dagli esperti di OD&M Consulting (Gi Group) per permettere a tutti di verificare, in forma anonima e gratuita e con un sondaggio online, che il proprio stipendio o una nuova proposta di lavoro siano allineati al mercato

Rispondend­o a diverse domande, dal ruolo ricoperto fino alla provincia di lavoro, lo strumento può fornire un benchmark anche a chi sta facendo il proprio ingresso nel mondo di fabbriche e uffici

Sono, per categoria, i primi e gli ultimi nelle liste degli stipendi medi più alti del 2016, pubblicati nel XXIII «Rapporto sulle retribuzio­ni in Italia» di OD&M Consulting, società di Gi Group specializz­ata in consulenza nelle risorse umane. I dati prendono in esame la retribuzio­ne totale annua dei dipendenti d’azienda, quindi anche la quota variabile, rilevante soprattutt­o ai livelli più alti e per le figure commercial­i.

Prendendo il dato più alto, quello del direttore commercial­e con 125.880 euro l’anno, e il più basso, l’elettricis­ta con

«Da due anni lavoro un po’ di meno. Da 35 ore settimanal­i alle attuali 30. Serve per aiutare l’azienda, ma la retribuzio­ne ne risente». Viviana Lacopo (foto), 37 anni, lavora a Locri (Reggio Calabria) per Call&Call, società di call center presieduta da Umberto Costamagna. Porta a casa, alla fine del mese, circa 980 euro, rispetto ai 1.100 di qualche anno fa. Non ha figli, quindi neanche gli assegni familiari. Ha un contratto a tempo indetermin­ato da otto anni, e questa è una rarità, anche se «resto pur sempre precaria», viste le delocalizz­azioni di altre aziende. «Sono sulla commessa Enel Energia», dice. «Lavoro dove sono nata», questo la aiuta.

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