Stipendi, dall’operaio al dirigente il salto in busta paga è del 434%
La forbice tra le categorie più e meno remunerate. Uomini-donne, divario al 9-13%
C’è il direttore commerciale che guadagna il 40% in più del responsabile amministrazione e controllo (classifica degli stipendi dei dirigenti). Oppure il responsabile vendite che intasca il 41,4% in più dell’analista programmatore (tra i quadri). E ancora: il capo reparto produzione che prende il 91,8% in più dell’addetto al call center (impiegati). Infine: il capo squadra manutenzione che guadagna il 45,8% in più dell’elettricista (operai).
Le buste paga
23.543 euro, si scopre che il primo guadagna oltre cinque volte tanto il secondo (nello specifico, il 534%, con un salto quindi del 434%). I compiti e le mansioni sono ben diversi, certo, ma la differenza può fare comunque il suo effetto. Un altro dato che salta all’occhio è il risultato di un confronto, questa volta, tutto ai piani più bassi della classifica, dove impiegati e operai si scoprono sostanzialmente allo stesso livello: l’ultimo livello retributivo degli impiegati, quello appunto degli addetti call center, è più o meno sullo stesso piano del «gradino più basso» — sempre parlando di buste paga — degli operai (i già citati elettricisti). La «partita» si chiude infatti con 23.853 euro contro 23.543 euro.
Gli aumenti
In generale, nonostante le Corriere.it Sul sito lo strumento per capire se guadagniamo il giusto marcate difficoltà dell’economia, secondo il rapporto tra 2015 e 2016 sono saliti gli stipendi di tutte e quattro le categorie, dal +1,1% di dirigenti e operai al +2,1% degli impiegati e il 3,1% dei quadri.
Le differenze di genere
Ma il confronto non è solo tra posizioni e qualifiche. Il rapporto quantifica anche il «gap retributivo» tra i sessi. Che cresce tra quadri e impiegati, mentre è in diminuzione per dirigenti e operai. In totale la differenza uomini-donne viaggia — come media di macro-categoria — tra il 9 e il 13%.
Effetto benefit