SOS VILLAGGI

Sos Villaggi dei Bambini è una organizzazione internazionale che segue bambini rimasti, per vari motivi, senza famiglia. Una loro indagine presentata nei giorni scorsi parla dei 3.000 care leavers (i ragazzi che stanno lasciando la comunità) che in Italia, come stabilisce la legge, dal compimento dei 18 anni non possono più beneficiare della cura e dell’accoglienza delle strutture dove sono stati accolti. Per loro servono percorsi verso l’autonomia. A vent’anni dirige due panetterie con prodotti a chilometro zero «Sogno un locale mio»

direttrice del Villaggio le propone di diventare responsabile del forno e comincia così una pagina nuova. Da giugno dello scorso anno Michela ha una casa in affitto e a ottobre ha aperto una seconda rivendita di pane fuori dal Villaggio che funziona benissimo. «Usiamo il lievito madre, farine macinate a pietra, biologiche e abbiamo una linea di pane a chilometro zero con prodotti del territorio». In attesa di realizzare un altro sogno («Un locale mio»), sul braccio Michela ha tatuato un aquilone: un disegno che ha scelto con le «zie», mentre i bambini del Villaggio hanno pensato ai colori. Un simbolo di libertà: «Il mio aquilone non vuole dire scappare via, ma poter volare perché sai che hai una casa e una famiglia».