«L’Economia» In edicola domani con il «Corriere» la guida e le scadenze del Fisco: il 16 settimanale giugno Tasi e Imu, più tempo per le dichiarazioni
Blu Sarà il colore della sezione dell’«Economia» dedicata alle inchieste e agli approfondimenti affidati alle grandi firme internazionali Arancione La sezione dedicata all’Innovazione è arancione: sarà raccontato non solo il mondo dell’hi tech ma tutto quanto è innovazione Copertina Affari a tavola: da Berton a Oldani, ecco come mantenere e sviluppare il business Verde La sezione Patrimoni e Finanza è verde. Ospiterà approfondimenti sul risparmio, gli investimenti, il Fisco e le pensioni PIR Fondi e clienti alla prova dei nuovi Piani individuali di risparmio
prima era fissato al 16 giugno. Oppure si può versare entro il 31 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.
E le ristrutturazioni edilizie? Anche in questo caso ci sono novità. Le spese di ristrutturazione edilizia possono essere detratte anche dal familiare convivente purché sostenga le Giallo Imprese e professioni: è la sezione gialla. Storie di grandi aziende e Pmi oltre alle novità del mondo dei professionisti L’intervista Parla Giuseppe Bono, alla guida di Fincantieri, numero uno nelle navi da crociera
spese e siano a lui intestati fatture e bonifici. A seguito dalla legge 76/2016 sulle unioni civili e convivenze l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la detrazione è estesa anche al componente dell’unione civile, e al convivente di fatto, a partire dalle spese sostenute dal 1° gennaio 2016. Ai fini dell’accertamento Rosso La sezione dal colore rosso è dedicata agli Osservatori, che approfondiranno i temi di economia, finanza e risparmio
della «stabile convivenza» si utilizza il concetto di famiglia anagrafica. L’altro capitolo che desta sempre molto interesse è quello relativo ai mutui per la casa. Oltre agli interessi passivi, quali spese è possibile detrarre relativamente al mutuo stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale? Sono detraibili al 19% nel limite di spesa di 4.000 euro gli interessi passivi e oneri accessori. Vi rientrano: la commissione pagata alla banca per l’attività di intermediazione; gli oneri fiscali (ad esempio l’imposta per l’iscrizione o cancellazione di ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato); la «provvigione» per scarto rateizzato, le spese di istruttoria e le spese di perizia tecnica; le spese notarili per la stipula del contratto