La prima trattativa dei pentastellati «Obiettivo 35% Un piccolo premio sopra quella soglia»
In altri tempi, si sarebbe detto un «risultato bulgaro». Ma come spesso accade nella democrazia online dei 5 Stelle, il voto è una sorta di plebiscito per decisioni già assunte. E così la delegazione dei 5 Stelle che incontrerà oggi il Partito democratico proporrà ufficialmente come legge elettorale il sistema proporzionale tedesco con soglia di sbarramento al 5 per cento. Gli inviati del Movimento si accontenterebbero anche solo di portare a casa il sistema tedesco, ma si preparano comunque a dar battaglia sulla governabilità.
Con la loro, inedita, presenza al tavolo della trattativa, i 5 Stelle hanno come primo obiettivo quello di sventare, o perlomeno denunciare, l’«inciucio»: «Sappiamo tutti — scrive Beppe Grillo nel post che annuncia i risultati — che Renzi e Berlusconi si stanno organizzando per un’alleanza pre e post elettorale, ma la legge elettorale non deve diventare ancora una volta merce di scambio». Danilo Toninelli è irridente: «Renzi che condivide la legge perché la chiede il Colle è come il bimbo che ridà la palla perché l’arbitro gli ha fischiato il fallo». Nel caso in cui fallissero le trattative, i 5 Stelle sono pronti a lanciare l’accusa: «La responsabilità sarà unicamente del Pd».
Il 15 settembre i parlamentari matureranno la pensione e Grillo lancia una data del voto che sventerebbe l’ipotesi di dover pagare i «vitalizi» (dizione impropria): il 10 settembre, due giorni dopo il decimo anniversario del primo V-Day dei 5 Stelle. Altro punto considerato irrinunciabile, è la soglia di sbarramento al 5 per cento. Grillo spiega: «Non siamo disposti a scendere a compromessi». Nessun cedimento, dunque, a chi voglia scendere al di sotto e anzi, negli emendamenti, si chiederà un (improbabile) innalzamento al 6 o 7 per cento. La soglia è essenziale, secondo i calcoli fatti, per aumentare il numero dei seggi assegnati al partito che prenderà più voti. Con il 35 per cento dei voti, hanno calcolato gli esperti consultati anche dai 5 Stelle, i seggi arriveranno al 43 per cento.
Ma non basta. Perché si cercherà di portare a casa qualche
Non siamo disposti a scendere a compromessi né a votare altre corbellerie incostituzionali