La favola di Andreas, outsider di «Amici»
«Conquisto il talent al terzo tentativo. Devo tutto a mio fratello invalido che mi ha spinto a ballare»
Trionfo Andreas Muller, 21 anni, durante una coreografia; qui a destra con Maria De Filippi subito dopo la proclamazione della sua vittoria: erano più di dieci anni che un ballerino non vinceva il talent
una figura che suscita stimoli più luccicanti nell’immaginario collettivo adolescenziale. Solo due volte è successo infatti che alla fine la spuntasse un ballerino (l’ultimo, Ivan D’Andrea, più di dieci anni fa), anche se è chi danza che trova più facilmente sbocchi professionali, come ha spiegato Maria De Filippi: «Più dell’80% degli aspiranti ballerini passati da Amici oggi è professionista».
Vince lo «straniero». Mamma calabrese e papà tedesco, Andreas Muller è nato in Germania 21 anni fa, ma i genitori si sono trasferiti presto a Fabriano (in provincia di Ancona), «un piccolo centro, dove ci sono poche possibilità di emergere e farsi conoscere», e dove lui si è pagato quelle lezioni di danza che la famiglia non poteva permettersi.
Ora le prospettive, con i 150 mila euro di premio, cambiano. E in attesa di altre proposte Andreas un lavoro l’ha già trovato, le porte di Amici (nella scuola come ballerino professionista) La prima obiezione che mi hanno fatto è in che lingua penso di parlargli. Non so se andrà in porto, ma sarebbe una bella sfida».
Nello studio di Amici (per la finale quasi 5 milioni di spettatori con il 28,5% di share) lo strillometro aveva già decretato il vincitore: al nome di Riccardo, si percepiva solo la erre iniziale, seguita da una detonazione che poteva essere ugualmente di gioia o panico.