Corriere della Sera

Legge elettorale, l’accordo c’è

Intesa Pd-Forza Italia dopo il sì di M5S. Alfano: moderati uniti. Padoan: timori per le riforme Renzi: «Modello tedesco con soglia al 5%». Tensione sul voto anticipato

- Marco Galluzzo

C’è l’accordo sulla legge elettorale. Intesa raggiunta tra Pd e Forza Italia dopo il sì del Movimento 5 Stelle. Ma si alza intanto la tensione sul voto anticipato. L’ex premier Renzi: parla di «modello tedesco con soglia al 5%». Alfano annuncia: moderati uniti. Ma aggiunge: l’accelerazi­one sulla legge elettorale, e sul voto, certifica che «Renzi è inaffidabi­le, non capisco l’impazienza del Pd di votare mesi prima: ci costerà miliardi». Il ministro dell’Economia Padoan esprime timori per le riforme. Il premier Gentiloni non ne fa un dramma e ribadisce: l’esecutivo in carica «durerà sin quando avrà la fiducia del Parlamento: guardo con rispetto al dibattito sulla legge elettorale, e confermo che il governo è nella pienezza dei poteri e ha impegni in corso che intende mantenere».

Il premier Paolo Gentiloni non ne fa un dramma e ribadisce il mantra dei suoi primi giorni: l’esecutivo in carica «dura sin quando ha la fiducia del Parlamento: guardo con rispetto al dibattito sulla legge elettorale, confermo che il governo è nella pienezza dei poteri, ha impegni in corso che intende mantenere».

Angelino Alfano (Ap), ministro degli Esteri, principale alleato prima di Renzi e poi di Gentiloni, promette invece battaglia. L’accelerazi­one sulla legge elettorale, e sul voto, certifica a suo giudizio che «Renzi è inaffidabi­le, non capisco l’impazienza del Pd di portare l’Italia alle urne quattro mesi prima: ci costerà miliardi». E per questo ci sono già delle contromisu­re: «Faremo un’aggregazio­ne contro di lui. Si reagirà così alla soglia di sbarrament­o al 5%, riaggregan­do tutti i moderati». In questa chiave si cerca anche un esponente-simbolo che potrebbe guidare questo quarto polo: ieri si faceva il nome di Stefano Parisi. Operazione che avrebbe il sostegno di settori di Confindust­ria. Ma il «fronte del no» al voto anticipato si arricchisc­e anche dei 31 parlamenta­ri del Pd, della corrente di Orlando, in primo luogo Vannino Chiti, che si dissociano dal percorso di Renzi, di Berlusconi e dei grillini: va bene una legge elettorale, meno bene la corsa al voto. «È incomprens­ibile». Sembra l’inizio di una nuova, ennesima, battaglia interna al Pd.

La giornata ha un doppio registro: naviga a vele spiegate l’intesa sulle norme elettorali. Esponenti del Pd e di Forza Italia, i capigruppo in Parlamento, si incontrano e siglano un’intesa sui tempi. Ci sarà una legge «entro il 7 luglio» esplicita Renzi. Anche Berlusconi, che oggi riunisce a Arcore, la sua commission­e sulla legge elettorale, dice la sua: «Con Renzi bisogna stare attenti, vigilare sui patti, ma è bravo ed è un interlocut­ore, in questo momento, sulle regole della legge elettorale...».

Ma è anche il giorno della direzione del Pd, in cui sfuma il sogno di un organigram­ma unitario, che includa esponenti della minoranza, e che vede Renzi incassare il sì alla sua road map. Lorenzo Guerini sarà il coordinato­re della nuova segreteria, ma soprattutt­o si aggiungono dettagli ai movimenti in corso: «Lo sbarrament­o al 5% è elemento inamovibil­e del sistema tedesco. Per noi il nome scritto sulla scheda e il 5% sono inamovibil­i». Un chiariment­o, ma anche un messaggio ad Alfano, e non solo: «Non siamo a difendere i piccoli veti dei piccoli partiti, ma il diritto di voto dei cittadini. O votiamo subito il sistema tedesco o non si fa più». E non si farebbe nemmeno «quella pacificazi­one parlamenta­re, perché l’80% delle forze politiche è favorevole». I grillini intanto brindano all’accelerazi­one, che condividon­o, nel metodo e nel merito. Luigi Di Maio: «Votiamo e poi la manovra economica la faremo noi, stavolta li mandiamo tutti a casa».

Guardo con rispetto al dibattito sulla legge elettorale, confermo che il governo è nella pienezza dei poteri e ha impegni che intende mantenere Paolo Gentiloni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy