Pronto a farsi esplodere: diciassettenne arrestato in Germania Il giovane siriano intercettato per un messaggio su WhatsApp: «Addio mamma, farò il kamikaze»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
Sembra che sia il reclutamento di ragazze e ragazzi giovanissimi, da preparare al «martirio», uno degli obiettivi del momento dei terroristi dell’Isis. Ieri, la polizia tedesca ha arrestato un diciassettenne siriano, entrato in Germania illegalmente come rifugiato nel 2015, che pare stesse preparando un attentato a Berlino nel quale si sarebbe fatto esplodere.
L’arresto è avvenuto a Gerswalde, nel Brandeburgo, non lontano dalla capitale tedesca. Il ragazzo, che aveva chiesto asilo, era alloggiato in un centro per minori non accompagnati e lì si sarebbe radicalizzato. La polizia lo avrebbe individuato grazie al monitoraggio che le forze dell’ordine effettuano assiduamente su Internet e sui social network. In un messaggio WhatsApp avrebbe rivelato alla madre dell’attentato che stava preparando e l’avrebbe salutata dicendole che aveva aderito alla guerra santa contro l’Occidente. Non ci sono elementi per dire che l’attacco fosse imminente ma le autorità hanno fatto sapere di essere volute intervenire per evitare rischi. La vicenda è indicativa di una vera e propria competizione tra l’Isis, che usa l’Internet per reclutare aderenti, istruirli e guidarli, e gli esperti della polizia che cercano di individuare e bloccare i terroristi nelle fasi iniziali dell’addestramento.
In un convegno tenuto proprio ieri a Berlino, il presidenpreda, te dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, Hans-Georg Maassen, ha raccontato che l’Isis sta cercando aderenti giovani sui social network attraverso veri e propri cacciatori di teste. Niente di nuovissimo, ma pare che questa attività si sia intensificata di recente e abbia affinato le metodologie. Peter Neumann, un esperto del King’s College di Londra che lavora da tempo nel campo, ha detto che ci sono veri e propri mentori che, una volta avvicinata la la guidano, la istruiscono nella tecnica e nell’ideologia, tutto via network di Internet criptati. Terrorismo con il telecomando, a distanza.
Finora, in Germania sono stati fermati in anticipo almeno sette probabili attentatori. Nella maggior parte dei casi c’è stato l’aiuto decisivo dei servizi segreti Usa, il cui ruolo è di «importanza primaria», ha detto il ministro dell’Interno tedesco Thomas de Maizière.