Beirut boicotta la super eroina: «È israeliana»
Modella e attrice Gal Gadot, 32 anni, già Miss Israele, modella e attrice, con «Wonder Woman» è al suo primo ruolo di protagonista
Il governo libanese vuole censurare il nuovo film della super eroina Wonder Woman. Non per le immagini, nè per i contenuti, ma perché la protagonista femminile, Gal Gadot, israeliana, come tutti i suoi connazionali, all’età di 18 anni ha indossato l’uniforme militare. Gadot oggi ha 32 anni, modella e Miss Israele, è al suo primo ruolo da protagonista in una produzione internazionale. Per Beirut, però, da decenni in conflitto con lo Stato ebraico (l’ultima guerra è appena del 2006), l’attrice rientra tra i «prodotti» da boicottare.
È stato eletto in Germania, esponente del ramo bavarese dei cristianodemocratici (il partito della cancelliera Merkel)
indagine su Weber e su tanti altri eurodeputati (anche italiani) in relazione alle spese per l’ufficio nel Paese d’origine. Ha solo confermato che è stato «inondato» da denunce relative all’Assemblea Ue e alle altre istituzioni comunitarie. Molte sarebbero scaturite dallo scandalo sull’uso irregolare dei fondi Ue per assistenti dell’eurodeputata francese Marine Le Pen e del suo Front National, che ha reagito denunciando per violazioni simili 19 eurodeputati francesi di altri partiti, tra cui il neo-ministro degli Affari europei Marielle de Samez. Da lì le denunce incrociate, nell’Europarlamento, si sarebbero moltiplicate.