Le minacce a Burioni Lorenzin: a lui una medaglia
Il microbiologo Roberto Burioni, noto per le sue prese di posizione a favore dei vaccini, è stato minacciato di morte da un utente di Facebook: «Ho un proiettile con il suo nome scritto in canna», è stato il commento a un recente post del medico. La minaccia, non più visibile sui social, è valsa all’esperto del San Raffaele la solidarietà del segretario del Pd Matteo Renzi: «Sta facendo una battaglia straordinaria, incredibile quanto gli è accaduto», è il suo intervento sul canale youtube e Facebook #orenove#. Va oltre la ministra della Salute Beatrice Lorenzin. Alle frasi di solidarietà aggiunge la proposta di conferirgli la medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica «per il suo impegno costante a difesa
Virologo Roberto Burioni, 55 anni, medico del San Raffaele e docente di virologia
della scienza e nella promozione delle vaccinazioni come indispensabile e fondamentale strumento di prevenzione». Burioni, originario di Pesaro, terra di antivax e pro omeopatia, ha fatto quello per cui tanti altri validi colleghi si stanno adoperando in modo mediaticamente meno visibile: «Incredibile che in Italia si possa essere presi di mira per il solo fatto di sostenere inoppugnabili verità scientifiche accettate dalla comunità medica mondiale». Tutto questo accade mentre a Bruxelles il Commissario dell’Unione europea per la Salute, il lituano Vytenis Andriukaitis, lancia l’allarme: «Siamo a rischio in Europa a causa della bassa immunità della popolazione e delle lacune di immunizzazione. I bimbi che muoiono per il morbillo spezzano il cuore. Miti e leggende negative vanno abbattuti. C’è una sottovalutazione». Attesa per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che ha introdotto l’obbligo di dodici vaccini da 0 a 16 anni per l’iscrizione a scuola a settembre. Il ministero in una circolare spiegherà nei dettagli chi, e quando, dovrà munirsi del certificato.