Perché intervenire sulla malnutrizione
Gli aiuti allo sviluppo nei Paesi poveri hanno in genere una cattiva reputazione. Gli sprechi e l’appropriazione delle risorse dedicate da parte di dittatori e di profittatori li ha spesso resi inutili se non controproducenti. Le cose, però, stanno cambiando. Il modo migliore per dimostrare che possono essere utili è misurarne i risultati e decidere come i denari a disposizione possano essere utilizzati al meglio. Uno studio della Banca mondiale ha stabilito che uno degli interventi con le maggiori potenzialità è quello sulla malnutrizione, la quale provoca nei bambini arresto della crescita e atrofizzazione. Con drammi umani e costi enormi, soprattutto in Africa e Asia. Lo studio indica che se nei prossimi anni venissero investiti di dollari per interventi mirati al problema, si otterrebbero questi risultati: la prevenzione di di casi di arresto della crescita, con conseguente salvataggio di
di vite; di bambini sarebbero curati dal pericolo di atrofizzazione muscolare, con morti in meno; si eviterebbe l’anemia di
di donne e la morte collegata di loro figli; di bambini sarebbero nutriti con latte materno nei primi sei mesi di vita, il che si tradurrebbe in morti in meno. Con un investimento modesto – di dollari l’anno, per ogni bambino a rischio – si otterrebbero risultati straordinari. Anche dal punto di vista economico, l’intervento sulla malnutrizione darebbe ritorni tra i più alti nel ventaglio di aiuti ai Paesi poveri. dollaro investito nel decennio ne produrrebbe calcolando gli effetti economici della riduzione dei casi di arresto della crescita; avrebbe un ritorno di dollari grazie all’allattamento materno; dollari per la cura dell’anemia; di
dollari per la riduzione dei casi di atrofizzazione. In un decennio, il beneficio economico per i Paesi interessati sarebbe di circa di dollari. Gli interventi sono fattibili. Distribuzione di micro-nutrimenti proteici per i bambini, migliore dieta per le donne in gravidanza, distribuzione di acido folico e ferro alle donne, politiche a favore dell’alimentazione infantile con latte materno. All’inizio del secolo, l’arresto della crescita riguardava il
dei bambini del Senegal con meno di dieci anni; seguendo le politiche a favore di una buona nutrizione, oggi siamo al
milioni 265 milioni 800 mila 35
12 quattro
di
65 milioni
520 mila 30% 91 milioni 860 mila 105 milioni dieci
850 miliardi Un 70 miliardi sette miliardi 11 dieci 2,8 19%.