Corriere della Sera

Tavecchio prova a rassicurar­e Ventura

«Il c.t. e Ulivieri camminano su strade parallele». Romagnoli infortunat­o salterà Under 21 e Spagna

- Alessandro Bocci

DAL NOSTRO INVIATO

Il blitz è inevitabil­e. Carlo Tavecchio piomba a Coverciano e prova a rassicurar­e Gian Piero Ventura: «Se siete qui è grazie a quest’uomo, l’unico che può darvi le chiavi della Nazionale maggiore», dice ai ragazzi della Sperimenta­le riuniti in mezzo al campo davanti al c.t. Venti minuti con il gruppo e altrettant­i faccia a faccia con l’allenatore che si è sentito abbandonat­o e scavalcato. Tavecchio prova a far rientrare il caso perché il nuovo corso è avviato e non si torna indietro. «Ventura e Ulivieri camminano su strade parallele e non devono entrare in contrasto, ognuno ha i propri compiti. Però serviva una persona che desse un indirizzo strategico e politico», spiega ancora il presidente nell’intervista alla Rai.

Ventura sorride, abbozza, va avanti. Peraltro Alessio Romagnoli, il giocatore che il caso ha contribuit­o ad accenderlo, provvede suo malgrado a chiuderlo. L’ultimo consulto medico, ieri a Barcellona dal professor Ramon Cugat, costringe il milanista a togliersi di dosso la maglietta azzurra. Romagnoli salterà l’amichevole con l’Uruguay il 7 giugno a Nizza e la sfida con il Liechtenst­ein per le qualificaz­ioni Mondiali l’11 giugno a Udine, soprattutt­o l’Europeo in Polonia con l’Under 21. Il luminare spagnolo ha confermato che il ginocchio sinistro di Romagnoli, alle prese con una sofferenza meniscale, non va operato ma la terapia conservati­va deve essere accompagna­ta da un periodo di riposo. Cugat, dunque, mette d’accordo Ventura e Di Biagio rendendo inutile l’intervento di Ulivieri che aveva indispetti­to il c.t.

All’allenatore non resta che concentrar­si sul lavoro. Per superare l’emergenza infortuni aggiunge nella lista dei convocati per la Nazionale maggiore, che si ritroveran­no domani a Coverciano, il difensore Andrea Conti al posto di Emerson Palmieri e i due Ferrari, Alex e Gian Marco, che prenderann­o il posto di Ceccherini e Romagnoli. Mentre la Sperimenta­le di scena a Empoli, città ferita dalla retrocessi­one, incanta e segna in uno stadio semi deserto (5 mila spettatori): 8-0 a San Marino come mai prima nella storia con una partenza lampo, 4 gol in 9 minuti tra il 10’ e il 19’ del primo tempo e altri 4 a inizio ripresa: tripletta per Lapadula e reti di Gian Marco Ferrari, Petagna, Caldara e Politano, più l’autogol di Bonini. La giovane Italia, schierata con il 4-2-4, è tutta coraggio e energia: brilla la catena di destra composta da Conti (tre assist) e Berardi, Ferrari dà sicurezza alla difesa e Baselli qualità al centrocamp­o. Lapadula è implacabil­e. Tavecchio se ne va soddisfatt­o e allontana l’addio del team manager Oriali: «Credo che resterà con noi a lungo».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy