Abiti morbidi e movimento La nuova via di Corneliani
Come si rinnova una casa storica senza stravolgerne i valori, aprendo la porta a un pubblico nuovo senza alienare le simpatie di quello tradizionale? La risposta del nuovo ad di Corneliani Paolo Roviera non sorprende vista la sua passione per la velocità: il movimento. In particolare: la fluidità del movimento. Ecco così che il nuovo corso di Corneliani per la primavera/estate 18 ha pensato a cinque passioni maschili — l’auto, la moto, l’equitazione, la barca e il golf — e ha immaginato una collezione che fa della morbidezza — sia dei tessuti naturali come di quelli tecnici sui quali c’è grandissima attenzione — un requisito fondamentale. Sono abiti, giacche, giubbetti e impermeabili fatti per uomini in movimento costante, refrattari al sentirsi «ingessati», sul lavoro come nel tempo libero. E un tessuto come il nobile Solaro viene accostato alla polo morbida e aperta sul collo. I colori freddi — grigio, il nuovo «blu balena» — si scaldano progressivamente attraverso il verde olio fino al terracotta e all’ocra, c’è la giacca con la pettorina (classico Corneliani) che prende nuova vita tecnica nelle cinque versioni «biking» (agnello bottalato), «riding» (doppio jersey), «driving» (lana e cordura tecnica), «sailing» (lana tecnica windproof, traspirante, termo resistente) e «golfing» (in maglia unita). In attesa di vedere la nuova «visual id» dell’azienda — logo, packaging e sito saranno presto rinnovati — ecco il video che introduce la collezione: girato da Vincent Lacrocq e Kristell Chenut tra Londra, Parigi e Milano, con grinta e usando una citazione di Kerouac come talismano. Dedicata a «quelli che non sbadigliano mai».