Vw Arteon, la granturismo che vede, prevede e provvede
Il sistema «predittivo» capta le insidie e si adegua. Un malore al volante? L’auto frena e accosta
Un po’ sportiva e un po’ turistica. Ma anche spaziosa, tecnologica e persino sofisticata come si conviene a un modello con ambizioni da ammiraglia. Una formula che mette insieme tante esigenze, per un’auto che vuole farsi spazio tra le berline premium. Obiettivo da raggiungere giocando anche il jolly di un design inedito per il marchio di Wolfsburg. La Volkswagen Arteon è una coupé moderna che corre sul confine sottile di un dinamismo classico. È veloce e allo stesso tempo rassicurante, come tradizione Volkswagen richiede. Sulle qualità di guida c’è poco da dire: è pensata per muoversi in tutta comodità, in città come sulle strade extraurbane e le autostrade. Ergonomia perfetta, sedute ampie e confortevoli, filtro delle sospensioni adeguato a ogni circostanza (grazie al profilo personalizzabile che s’indurisce o ammorbidisce con un colpo di dito sul touch screen), silenziosità di marcia eccellente persino con il prestante turbodiesel da 240cv. C’è spazio in abbondanza per passeggeri e valigie, merito di un passo di 283 cm e di un bagagliaio che varia da 563 a 1.557 litri (ben distribuiti su un pianale regolare). Abbonda anche l’elettronica che riprende in parte sistemi appena introdotti sulla nuova Golf (dall’interfaccia agli ausili di guida) e integra alcune funzioni nuove. Per esempio il cruise control predittivo, che legge in anticipo le insidie del percorso impostato sul navigatore adeguando la velocità di conseguenza. L’auto rallenta avvicinandosi a un incrocio, in prossimità di una rotatoria o all’ingresso di un paese. Accelera dove il codice lo consente e rispetta i limiti in autonomia senza togliere al guidatore il gusto di decidere diversamente. Può regolare il fascio luminoso in anticipo sulla curva grazie alla localizzazione dell’auto col sistema gps. Ma soprattutto, come un soccorritore attento e premuroso, l’Arteon può lanciare una sorta di salvagente elettronico al guidatore che dovesse perdere i sensi, o che non fosse più in grado di controllare l’auto. Che rallenta da sola, adattandosi al traffico con sensori e telecamere, fino ad accostare al bordo della strada. Il futuro passerà anche da questi sistemi innovativi.
Che, per fortuna, non soffocano il piacere di guida. Tradotto: un’ampia gamma di motori con potenze comprese tra 150 e 280 cv. Tutte con cambio automatico dsg di serie.
In Italia arriverà con due allestimenti molto equipaggiati: Elegance e Sport. Prezzi da 46.500 a 55.300 euro.