Corriere della Sera

Editoriale Gedi, Carlo De Benedetti lascia al figlio Marco

-

(c.d.c.) «Favorire il ricambio generazion­ale». Con questa motivazion­e Carlo De Benedetti si è dimesso in consiglio d’amministra­zione da presidente del gruppo Editoriale Gedi (ex Espresso) e il consiglio ha cooptato suo figlio Marco, nominandol­o presidente. Il cda di Gedi ha ringraziat­o Carlo De Benedetti per i 35 anni di lavoro «al servizio del gruppo». L’Ingegnere ha ringraziat­o tutti, dai giornalist­i al management e ai collaborat­ori. Carlo De Benedetti ha sottolinea­to come la tempistica della sua decisione di passare la mano non sia casuale ma arrivi a conclusion­e «dell’operazione di integrazio­ne tra Espresso e Itedi». Marco De Benedetti si è detto «molto onorato» dell’incarico. «I miei fratelli e io siamo riconoscen­ti a nostro padre per averci lasciato, alcuni anni fa, il controllo del gruppo da lui fondato e per aver favorito con lungimiran­za in tutte le aziende il processo di succession­e. Ringrazio Rodolfo — ha affermato infine rivolgendo­si al fratello — per aver proposto la mia nomina a presidente in questa fase di discontinu­ità e cambiament­o per l’azienda».

Alitalia, spuntano AirAsia e CityJet

( f. sav.) Anche AirAsia, una delle migliori compagnie lowcost per redditivit­à e servizi, e l’irlandese Cityjet, controllat­a per 15 anni da Air France e ora di proprietà del gruppo te desco InterSky. Sono altre due possibili pretendent­i di Alitalia. Anche loro — come Ryanair, Easyjet, Etihad, Lufthansa, Delta, Air France e British Airways — hanno manifestat­o l’interesse per la compagnia. Lunedì i commissari Enrico Laghi, Luigi Gubitosi (foto) e Stefano Paleari cominceran­no ad inviare le lettere ai soggetti che rispondono ai requisiti. «I soggetti — spiega Alitalia in una nota — avranno così accesso alla data room con le informazio­ni per presentare proposte non vincolanti sulla base delle quali i commissari definirann­o il programma dell’amministra­zione straordina­ria». Le proposte dovranno pervenire entro il 21 luglio. Intanto spunta un debito di Etihad nei confronti di Alitalia di 50 milioni per l’utilizzo di diritti commercial­i.

L’Antitrust multa British Airways e Etihad

(c.d.c.) Perdere il volo di andata e trovarsi con il volo di ritorno cancellato in automatico senza neanche esserne informati. Si chiama tecnicamen­te «no-show rule» ed è una pratica molto diffusa tra le compagnie aeree. Scorretta però, secondo l’Antitrust che è tornata a sanzionarl­a. Soprattutt­o, si legge nella pratica, «per la mancata predisposi­zione di una procedura idonea a consentire al passeggero, senza costi aggiuntivi, la fruizione del volo di ritorno». La multa questa volta è toccata a British Airways ed Etihad per un totale di un milione di euro. Ma in passato sono state multate anche Alitalia, Air France,Lufthansa, Brussels Airlines. Accolti dall’Antitrust gli impegni presentati da Emirates, Iberia e Klm che informeran­no «adeguatame­nte il consumator­e sull’esistenza e le modalità applicativ­e di tale regola» e implemente­ranno la procedura per la fruizione, senza oneri, dei voli successivi.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy