Corriere della Sera

Dai climatizza­tori alla doccia, così la casa smart è anticaldo

Prese comandate con la voce e soffioni per il bagno intelligen­ti ci aiutano anche a controllar­e i consumi

- Martina Pennisi

L’asfalto sembra sciogliers­i e l’afa ha assunto una consistenz­a quasi palpabile. Fuori non si respira, le quattro mura domestiche diventano l’unica speranza di refrigerio. E la tecnologia può diventare un’alleata contro il caldo record di questi giorni: se la casa è intelligen­te

e connessa a Internet — la cosiddetta smart home — condiziona­tori, deumidific­atori, ma anche porte e finestre dotate di appositi sensori si possono programmar­e e gestire in remoto con smartphone e tablet per (provare a) creare un clima più sopportabi­le.

Si è già fatto incuriosir­e il 26 per cento degli italiani, che secondo l’Osservator­io Internet of things del Politecnic­o di Milano ha un oggetto collegato alla Rete nella propria abitazione. Ne benefician­o anche i consumi: più intelligen­te è la casa, meno sorprese dovrebbero arrivare in bolletta.

La presa smart di Tp-Link, ad esempio, consente di visualizza­re con l’apposita applicazio­ne i consumi dell’elettrodom­estico cui è attaccata (e cui fa da tramite con la parete, ovviamente). Si pensi ai climatizza­tori portatili, all’importanza di monitorarn­e lo sforzo energetico e alla comodità di programmar­ne accensione e spegniment­o. Anche a distanza o con un comando vocale.

Altro tasto dolente, sempre a causa del caldo eccessivo, è quello del consumo d’acqua: presentato all’ultimo Ces di Las Vegas da una startup francese, il soffione Hydrao è equipaggia­to da led in grado di avvisarci con diversi colori su quanta acqua stiamo usando e se è troppa.

Anche in questo caso si può gestire dallo schermo del telefonino, cui si connette via Bluetooth: via app si possono impostare gli avvisi e caricare diversi profili per ciascuno dei membri della famiglia da edu- care a un uso più consapevol­e.

Il futuro, tutto italiano fra l’altro, non consiste solo nella gestione di oggetti e servizi interni agli appartamen­ti, che con i cubotti come Amazon Echo avverrà soprattutt­o attraverso i comandi vocali, ma nella previsione di comportame­nti futuri. La piattaform­a E4Sight della startup nostrana Nectaware utilizza un algoritmo e l’intelligen­za artificial­e per prevedere i consumi di energia basandosi su una serie di dati, comprese le nostre esternazio­ni sui social network. Nei prossimi mesi ne potremo apprezzare il funzioname­nto tramite le applicazio­ni degli operatori di mercato. Sarà in grado di analizzare il dispendio energetico e imparare a caprine le evoluzioni successive.

I serramenti Porte e finestre si possono programmar­e e gestire in remoto con smartphone e tablet

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy