La quarta volta di Abramo alla guida di Catanzaro

A Palazzo De Nobili Sergio Abramo, 59, festeggia la quarta vittoria alla guida di Catanzaro nella sede del Comune (Ansa)

Dopo due mandati, dal 1997 al 2005, e la rielezione a sindaco del 2012, domenica Sergio Abramo è stato confermato per la quarta volta alla guida di Catanzaro. L’imprenditore, alla testa di una coalizione di centrodestra, con il 64,4% ha sconfitto Vincenzo Ciconte. A Palazzo De Nobili, sede del municipio, i festeggiamenti sono andati avanti fino all’alba di ieri. La lista Io sarei per una lista unica, una federazione E serve una legge con un premio di governabilità

goda di una fiducia ampia e non di pochi. Il tempo dei leaderismi è finito, premia più il concetto di squadra, di collegialità. Un grande attaccante non serve se non c’è un terzino che sappia crossare».

In questa squadra che ruolo avrebbe Berlusconi?

«Dovrà deciderlo lui, perché lui ha fondato la squadra, lui ha costruito il campo e dettato le regole. La sua presenza in questo progetto è pressoché imprescindibile».

Ma se il progetto unitario non decollasse, lei potrebbe andarsene per costruire qualcosa di diverso?

«Ho vissuto con dolore e rispetto ogni lacerazione, il percorso che ho in mente è di riunire il centrodestra in un unico contenitore, prima o poi. Se questo portasse a scissioni, avrei fallito in partenza».