Corriere della Sera

Google, Bruxelles pronta alla multa Un miliardo per le vendite online

Le indiscrezi­oni su un intervento a breve dell’Antitrust Ue. Nel mirino il servizio shopping

- C.D.C.

La Commission­e europea sarebbe pronta a sanzionare Google con una maximulta da un miliardo di euro. Secondo alcune indiscrezi­oni pubblicate dal Financial Times, il motore di ricerca accusato due anni fa di manipolare le ricerche internet a favore dei suoi servizi «Shopping», potrebbe presto vedersi recapitata la decisione presa da Bruxelles in tema di «abuso di posizione dominante». Decisione da nove zeri.

Era partita sette anni fa l’indagine contro Big G quando commissari­o alla concorrenz­a Ue era ancora Joaquin Almunia. Con l’arrivo di Margrethe Vestager, l’accelerazi­one con l’accusa formale e l’invio della lettera a Mountain View. «Se l’inchiesta confermerà le nostre preoccupaz­ioni — aveva avvisato Vestager — Google dovrà affrontare le conseguenz­e legali e cambiare il modo in cui svolge la propria attività in Europa». La sanzione potrebbe essere ufficializ­zata domani, «Le nostre innovazion­i — ha fatto sapere Google — hanno fatto bene alla concorrenz­a» con la riunione del collegio dei commissari europei e se la cifra fosse confermata si avvicinere­bbe alla maxiammend­a imposta a Intel otto anni fa. Resterebbe­ro invece ancora in sospeso altre due procedure Antitrust contro il gruppo che coinvolgon­o il sistema Android e quello pubblicita­rio Adsense.

Quel che è certo è che la multa andrebbe ad allungare l’elenco di procedimen­ti avviati dall’Ue contro le multinazio­nali americane. Con la stessa Vestager, ormai temuto commissari­o Ue alla Concorrenz­a, che ha deciso una stangata da 13 miliardi di euro per Apple sui benefici fiscali concessi al gruppo Usa dall’Irlanda. Il caso Google, ha sottolinea­to l’FT, «potrebbe aumentare ulteriorme­nte le tensioni tra Ue e Usa, a quasi due settimane dal G20 di Amburgo».

«Stiamo negoziando in modo costruttiv­o con la Commission­e — ha fatto sapere un portavoce di Google — e crediamo fermamente che le nostre innovazion­i nello shopping online abbiano portato benefici a chi acquista, a chi vende e alla concorrenz­a in generale». Forse Bruxelles non è dello stesso parere.

La risposta

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy