Vad Vuc, rabbia ticinese
La Svizzera è un paradiso? Non per tutti. Basta ascoltare «Disco orario» del gruppo ticinese Vad Vuc, banda dallo stile multiforme (Combat folk? Celtic?). Nel brano «Addormentato in stazione» cantano: «Se devo proprio scegliere, fra le botte e obbedire, Signore, scelgo di dormire». I Vad Vuc sono un collettivo molto spettacolare. La copertina del disco diventerà chicca per collezionisti: un disco orario trilingue e un verbale di contravvenzione (svizzero).
Cantano in italiano, dialetto ticinese e inglese maccheronico. Apporto degli irlandesi Dubliners in «Finnegan’s Wake» e dei Modena City Ramblers in «Thousands Are Sailing». Impegno e energia in tutti i brani, testi rabbiosi attenti al sociale. (Mario Luzzatto Fegiz) © RIPRODUZIONE RISERVATA