Parte la trattativa sugli esuberi volontari
Settimana importante per la trattativa sugli esuberi del personale con uscite volontarie dopo che Intesa Sanpaolo ha acquisito alcune delle attività della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Il primo incontro è previsto il 6 luglio, dunque giovedì, a Milano quando Intesa Sanpaolo incontrerà le rappresentanze sindacali. I numeri delle uscite: si tratta di circa 3.900 esuberi complessivi da spalmare sulle due realtà. Poco meno di 1.100 riguarderanno le banche venete. Si prevede, secondo fonti sindacali, che la trattativa sarà molto rapida e che potrebbe concludersi già entro fine luglio. Da Ca’ de Sass viene ribadito, così come aveva già fatto nei giorni scorsi l’amministratore delegato Carlo Messina, che non ci saranno licenziamenti ma uscite su base volontaria, prioritariamente per le banche venete, con l’applicazione del fondo di solidarietà. Sono previste misure a salvaguardia dei posti di lavoro quali il ricorso alla mobilità territoriale e iniziative di formazione. Per chi resta c’è l’ipotesi spostamento per la chiusura di 600 filiali entro il 30 giugno del 2019.