Accordo per Donnarumma Resta al Milan, Raiola cede
Carlos Passerini, Arianna Ravelli e l’analisi di Mario Sconcerti
Questa volta è fatta davvero. Gigio Donnarumma continuerà a essere il portiere del Milan, come volevano da tempo lui e la sua famiglia: manca la firma, che non è un dettaglio, ma potrebbe arrivare già nel fine settimana, perché ora sono tutti d’accordo. Restava da convincere l’agente Mino Raiola, da sempre restio al rinnovo, e l’ultimo passo si è compiuto ieri. Un primo incontro si è svolto in un hotel a pochi chilometri da Casa Milan e già i partecipanti lasciavano intendere quale sarebbe stato l’esito finale: oltre all’ad rossonero Marco Fassone, al d.s. Massimiliano Mirabelli e ai due Raiolas (Mino e il cugino Enzo), al tavolo si sono seduti infatti anche i genitori di Gigio, mamma Marinella e papà Alfonso.
Per il Milan la loro presenza era una garanzia e infatti sono stati decisivi per sbloccare lo stallo e forzare Raiola ad accettare in toto il pacchetto proposto dalla società. Che era stato corretto e migliorato, per il giocatore, nei giorni scorsi. Nei dettagli: Gigio percepirà sei milioni di stipendio (inclusi bonus facilmente raggiungibili), per cinque anni, il fratello Antonio tornerà in rossonero (guadagnerà 1 milione di stipendio) e sarà il portiere in seconda. Nelle prossime 48 ore dovrebbe già arrivare a Milano per sostenere le visite mediche.
Raiola può rivendicare di avere strappato ottime condizioni per il suo assistito, che diventa il calciatore italiano più pagato in serie A (ma pare che al Psg avrebbe preso pure di più). L’agente non è risultato altrettanto vittorioso sulla parte che lo riguarda più personalmente, sulla quale, secondo quanto filtra, il Milan non avrebbe accettato «compromessi». Contrariamente a quanto era sembrato nei giorni scorsi, è stata fissata una sola clausola rescissoria, attorno ai 70-80 milioni, indipendentemente dalla conquista, o meno, di un posto in Champions. Se Donnarumma l’anno prossimo vorrà lasciare il Milan, il club non subirà un grave danno economico, come rischiava di succedere senza rinnovo. Le commissioni percepite dall’agente, infine, vengono definite «normali» per questo genere di operazioni. Resterà da
Le condizioni Decisiva la volontà della famiglia, il club soddisfatto: «Nessun compromesso»
vedere cosa succederà in caso di futura rivendita: in genere è lì che Raiola ottiene i suoi maggiori guadagni (vedi caso Pogba), ma il problema per ora non si pone.
In serata è stata completata la stesura del contratto. Dopo il primo incontro, concluso con una stretta di mano tra Fassone e Raiola (Mino), Enzo è andato a Casa Milan per definire i particolari della firma, che avverrà non appena Gigio tornerà da Ibiza (a Milanello è atteso per martedì, ma potrebbe anticipare il ritorno), dove è andato in vacanza, saltando l’esame di maturità. A questo proposito, ieri è stato rimproverato dalla presidente della commissione d’esame, Elda Frojo («Una grave mancanza di rispetto per la scuola»). Ci riproverà l’anno prossimo, quando, si spera dopo una stagione all’altezza del nuovo (e responsabilizzante) contratto, Donnarumma dovrebbe partire per i Mondiali.
Si conclude un tormentone fatto di tensioni, rotture apparentemente definitive, feroci critiche dei tifosi (arrivati a gettare soldi falsi in campo), ridicole retromarcia sui social, che ha finito per logorare soprattutto Gigio, al centro di un Europeo al di sotto delle proprie capacità, e la sua immagine. Ma ora avrà tutto il tempo per riconquistare i tifosi, almeno quelli del Milan.