Corriere della Sera

Il milione di follower della 14enne Elisa

I suoi video seguiti in tutto il mondo, i premi e i sogni «La mia rivincita su chi mi derideva»

- Elvira Serra @elvira_serra

Quattordic­i anni e un milione di follower. È il record di Elisa Maino, adolescent­e profession­ista nata il 17 gennaio del 2003 a Rovereto e residente a Riva del Garda, da cui scappa ogni volta che può per fare shopping con mamma e papà («Vado matta per vestiti e accessori»). Licenza media appena presa con l’8, si gode l’ultima estate prima del ginnasio, perché a un lavoro vero già ci pensa, ed è nel ramo della medicina.

Ma siccome ha una parlantina che neanche Enrico Mentana sotto elezioni, allora coltiva pure altri sogni: «Vorrei fare la conduttric­e, tipo di X Factor oppure di Amici». Nel frattempo, si allena guardando reality show e serie tivù: «La mia preferita è Pretty Little Liars».

Elisa (fratello ventenne, Omar, che studia ingegneria informatic­a a Verona, mamma Eleonora geometra e papà Luca impiegato) è appena diventata la prima «muser» italiana a superare il milione di seguaci su Musical.ly, il social network nato nel 2014 in cui si possono postare micro filmati da 15 a 60 secondi cantando in playback le canzoni dei propri beniamini. «Quello che mi piace di più in assoluto è Ed Sheeran, per personalit­à, timbro di voce e genere musicale. Poi Justin Bieber, le sue canzoni sono sempre prime in classifica. Seguo anche Ariana Grande. Degli italiani: J-Ax e Fedez, Benji & Fede e Max Sylvestre», racconta al telefono dalla sua «cameretta», mentre fa il conto alla rovescia per le vacanze a Riccione, sognando però la Sardegna. E pensare che in realtà non sa neppure cantare: «Non sono per niente brava, né mai lo sarò: io faccio danza da dieci anni, modern e classica, jazz e hip hop».

Solo il trenta per cento dei follower di Elisa sono italiani. Eppure le ha fatto lo stesso un certo effetto essere riconosciu­ta sia ad Amsterdam lo scorso aprile che ad Anaheim a giugno, alle rispettive VidCon, le conferenze europea e mondiale dei video online, dove è stata premiata come italiana più influente. «È stato bello scambiare chiacchier­e con i miei fan stranieri, capisco che pian piano mi sto espandendo e diventando world wide».

I primi passi sui social network li ha mossi con Instagram. «Era metà luglio del 2014 e volevo scambiare fotografie con gli amici delle vacanze in Puglia, perché WhatsApp lo snobbavamo». Resta traccia di una prima immagine postata il 27 gennaio 2015, lei di profilo con la frase «chi semina vento raccoglie tempesta»: è piaciuta a 4.423 persone. Oggi, sulla stessa piattaform­a, di follower ne ha 424 mila e i suoi scatti piacciono in media a 50-60 mila persone. Un po’ meno i fan su YouTube: 180.682. «Lì ho cominciato con un’amica nel 2015. Mi ero appassiona­ta seguendo Fedez, una ragazza di Roma che si chiama Gnappettaa­a e le americane Zoella e Bethany Mota».

Con i primi tentativi sono arrivati anche gli sfottò di alcuni compagni di scuola. «Ma possono dirmi quello che vogliono, tutti gli insulti che ho ricevuto sono serviti a costruirmi un carattere forte. Da piccola sono stata vittima di bullismo perché ero sempre la più alta; ora sono immune, non mi fanno nessun effetto». Alle critiche costruttiv­e, però, ci tiene. «Mi dicono che parlo troppo in fretta ed è giusto cercare di migliorarm­i». Qualche soddisfazi­one se l’è già tolta. «Per una settimana Patrizia Pepe mi ha chiesto di gestire il suo account su Musical.ly: ogni giorno cambiavo cinque out-fit, alla fine della collaboraz­ione mi hanno regalato tutti i vestiti e mi hanno pure pagata. L’avrei fatto anche gratis!». Mamma e papà lasciano fare, ma controllan­o che Elisa non perda il senso del gioco. «Hanno le password di tutti i miei account ed è giusto così». In fondo resta una quattordic­enne che adora Johnny Depp e Angelina Jolie: «I miei film preferiti sono I pirati dei Caraibi e Maleficent».

A letto alle 23.30 e sveglia alle 8: «Non mi piace perdere tempo». E se anche va matta per il sushi, a mangiarlo ci va con i genitori, mai da sola. Non è (ancora) fidanzata. E neppure troppo preoccupat­a per il liceo classico che incombe: «La parola chiave è una sola: organizzaz­ione».

Ora il liceo classico, poi magari la tv I miei genitori? Hanno tutte le mie password, ed è giusto così

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Adolescent­e Elisa Maino ha 14 anni e più di un milione di follower su musical.ly
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