Gavio sbarca sul mercato Usa Itinera acquista il controllo del general contractor Halmar
Dopo il Brasile, l’America. Itinera, la controllata di Astm (gruppo Gavio) attiva nel settore delle costruzioni di grandi opere infrastrutturali, ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 50% di Halmar, società con base a New York, che in virtù degli accordi di governance risulterà controllata. Valore dell’operazione 60 milioni di dollari.
Dopo l’acquisizione del co-controllo di Ecorodovias in Brasile, il gruppo italiano continua quindi la diversificazione e punta dritto a New York. Non a caso: entro il 2025 si stima che il mercato statunitense delle infrastrutture faccia investimenti per due mila miliardi di dollari nella modernizzazione di strade, ponti, impianti idrici e nuove infrastrutture. Halmar è tra le prime cinque imprese di costruzioni operanti nell’area metropolitana di New York nel settore della progettazione e realizzazione di infrastrutture di trasporto. Con un volume d’affari complessivo di circa 250 milioni di dollari nel 2016 e un portafoglio lavori di oltre 500 milioni di dollari, ha eseguito alcuni importanti lavori come l’ampliamento di parte dell’aeroporto Jfk International di New York, le stazioni metropolitane di Times Square e dello Yankee Stadium e la South Ferry.
«La nostra strategia è stata sin dall’inizio focalizzata sulla crescita, sull’espansione internazionale e sulla diversificazione geografica - ha commentato Beniamino Gavio -. Abbiamo l’ambizione di diventare sempre di più un player globale nel settore delle infrastrutture. E oggi entriamo nel mercato statunitense delle grandi infrastrutture da cui ci attendiamo importanti risultati Halmar ha realizzato il Terminal 4 dell’aeroporto Jfk
alla luce degli ingenti investimenti programmati nel paese e delle nostre riconosciute competenze in materia di costruzione e gestione di progetti infrastrutturali».
Resta aperto invece in Italia il capitolo del nuovo Codice appalti con cui il gruppo Gavio ha annunciato 2044 esuberi potenziali in tutta Italia, la maggior parte in provincia di Alessandria. La questione riguarda tutte le concessionarie autostradali i cui dipendenti sciopereranno lunedì prossimo. La nuova legge limita infatti la possibilità per le concessionarie di eseguire direttamente manutenzione e progettazione. E secondo i sindacati questo potrebbe tradursi in circa tre mila esuberi totali. Lunedì ci sarà una manifestazione a Tortona proclamata dai sindacati edili di Cgil, Cisl e Uil e dal coordinamento nazionale delle rsu del gruppo Autostrade e del gruppo Gavio.