La vicenda
Alleanza liberalpopolare -autonomie (Ala) viene costituito il 29 luglio 2015 per iniziativa di Denis Verdini
Da febbraio 4 senatori e un deputato hanno lasciato il gruppo
Ala oggi conta 14 senatori e 7 deputati
A due anni dalla nascita, Ala, il partito di Denis Verdini, sembra arrivato a un punto critico. Fondato nel luglio del 2015, per supportare il governo Renzi, Ala a Palazzo Madama starebbe per scendere sotto la quota di dieci senatori — numero che garantisce l’esistenza di un gruppo e dei benefit che porta con sé.
In via della Scrofa 64, dove si trova la nuova sede di Ala, si moltiplicano i segnali di difficoltà. Lo scorso 29 giugno i primi due ad abbandonare il «leone di Fivizzano» sono stati Domenico Auricchio ed Enrico Piccinelli. Verdini non riesce più con la sua moral suasion a tenere unito il gruppo. Il motivo? «Non ha più argomenti: Renzi è indebolito e Ala non ha più senso di esistere», è la spiegazione fornita dai ribelli a taccuini chiusi. D’altro canto, nei corridoi di Palazzo Madama si racconta di una riunione infuocata fra il «capo»