«Giustizia per tutti». Il Movimento animalista in piazza Oggi a Roma la manifestazione di Brambilla. «Saremo a tutte le elezioni, andiamo oltre gli steccati ideologici»
Debutta come un «partito serio» il Movimento animalista fondato tra gli altri da Silvio Berlusconi. Corteo con partenza dal Colosseo alle 17.30, arrivo a piazza Madonna di Loreto un’ora dopo, palco, maxischermo, comizio, dichiarazioni. E uno slogan, «Giustizia per tutti».
È l’offensiva organizzata dall’ex ministra del Turismo Michela Vittoria Brambilla, da sempre vicinissima agli esseri viventi più indifesi, leader di questa nuova entità politica. «Saremo presenti da ora in poi a ogni tornata elettorale per penetrare in tutte le realtà istituzionali, dai piccoli Comuni al Parlamento e sostenere direttamente i nostri valori, senza deleghe», annuncia caricatissima la Brambilla.
Il simbolo non poteva essere che uno: cane, gatto, uccellino riuniti insieme. Quanti gli italiani che potrebbero aderire? Milioni, diversi milioni e non solo i padroni di animali ma tutti coloro che li considerano esseri sensienti e tifano per loro.
Il Movimento si dichiara indipendente e trasversale anche se, ovviamente, è contiguo a Forza Italia. «Però noi vogliamo rappresentare la comunità. Il nostro organico già strutturato riunisce persone con storie diverse, dal centrodestra ai verdi. Per noi gli steccati ideologici sono roba del paleolitico», aggiunge la deputata, presidente della Lega per la difesa di animali e ambiente.
Sono già stati individuati i responsabili delle sezioni regionali e provinciali, elencati sul sito www.movimentoanimalista.it. Hanno due caratteristiche in comune: sono professionisti in attività e hanno esperienze personali nell’ambito di associazioni territoriali di prima linea. Militanti veri che «si sono sporcati le mani» per strada dietro ai randagi, contro i maltrattamenti e i Alla Camera Michela Vittoria Brambilla, 49 anni, è deputata di Forza Italia. È la fondatrice, con Berlusconi, del Movimento animalista canili abusivi, la sterilizzazione.
L’assemblea costituente si aprirà con la lettura di un messaggio di Berlusconi e la denuncia dell’immobilità dell’attuale governo in questo campo: «Non hanno fatto nulla e le poche iniziative sono state deleterie. Abolizione del Corpo forestale e della Polizia provinciale, sentinella dell’attività venatoria».
Tutto cominciò ad aprile con le famose foto del Cavaliere con bianchi agnellini in braccio. In pochi mesi è nato un partito vero e proprio.