Nove Zulu nello Yorkshire (ma è colpa del navigatore)
I guerrieri si sarebbero dovuti esibire in una scuola di Londra
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA Che ci fanno nove guerrieri Zulu in un paesino dello Yorkshire, nell’Inghilterra settentrionale? Semplice, si sono persi. Ma un guerriero Zulu che si rispetti non si perde d’animo facilmente: e i nove hanno portato a termine la loro missione. Che era ballare di fronte ai bambini di una scuola: solo che era quella sbagliata, a 300 chilometri di distanza.
I Leoni dello Zululand erano attesi mercoledì alla St Anne’s School di Brentford, a ovest di Londra. Sono partiti da St Albans, lontana poche decine di chilometri: ma il manager della troupe ha inserito nel navigatore satellitare del pulmino il codice postale errato. E così sono finiti nel paesino di Welton, vicino Hull, alla St Anne’s Special School per bambini in difficoltà.
Bisogna immaginarsi le facce degli insegnanti della scuola di paese quando si sono trovati un pulmino pieno di Zulu parcheggiato davanti ai cancelli. Al loro arrivo, gli africani hanno domandato: «È questa Londra?». «No, siamo a Hull», gli hanno risposto. Allora i guerrieri hanno illustrato il loro programma e hanno deciso di esibirsi ugualmente. «È stato fantastico — ha raccontato la preside della scuola —. Abbiamo 138 bambini con gravi problemi. Ma sono rimasti come ipnotizzati per un’ora mentre gli Zulu ballavano con lance e scudi al ritmo dei tamburi».
La storia ha acceso la fantasia dei giornali inglesi anche perché gli Zulu sono una presenza forte nella psicologia collettiva britannica, come testimoniato dai diversi film che raccontano dello scontro fra i colonizzatori bianchi e l’orgogliosa nazione africana. Il più celebre è forse Zulu del 1964, con Michael Caine, che rievoca la battaglia di Rorke’s Drift del 1879, dove 150 soldati britannici respinsero l’assalto di 4 mila guerrieri Zulu. Mentre l’altro lato della storia è raccontato in Zulu Dawn del 1979, centrato sulla battaglia di Isandlwana, che vide ventimila guerrieri africani armati di lance e frecce avere la meglio sulle ben armate colonne inglesi: la pellicola si chiude con l’immagine della bandiera britannica lacerata trasportata dalla corrente del fiume. E forse gli inglesi hanno pensato a una specie di rivincita mandando gli Zulu a sperdersi nello Yorkshire. I Leoni erano arrivati con intenzioni più pacifiche nel Regno Unito ad aprile e torneranno in Sudafrica a fine luglio. Pare comunque che la scuola di Londra dove sarebbero dovuti arrivare l’abbia presa bene: la loro esibizione è stata rimessa in calendario per un’altra data. Navigatore permettendo.