E’
stata lei a decidere di bombardare il congresso del Psoe con le note di Sweet Child O’ Mine dei Guns N’ Roses, mettendo in soffitta l’inno del partito, mentre Pedro Sánchez saliva sul palco. Del resto Adriana Lastra, 38 anni, non ha mai fatto mistero di appartenere alla «generazione del rock». Sicuramente conosce le parole di quella canzone, scritta nel 1988 da Axl Rose per la fidanzata. «Odio guardare in quegli occhi e vedervi un solo grammo di dolore» le sarà sembrato un concetto in cui immedesimarsi se si pensa alla fedeltà politica che ha sempre dimostrato al leader, anche quando era in disgrazia, e alle rivalità che hanno diviso i socialisti spagnoli. Lui, da parte sua, l’ha nominata vice segretaria generale e portavoce aggiunta del gruppo al Congresso. La «numero due», insomma.
Nel caldo di Madrid, Adriana Lastra sente nostalgia delle temperature miti delle sue Asturie, dove è iniziata una militanza a cui sta dedicando la vita. Tutto questo è accaduto anche se i genitori, un tassista e una parrucchiera, «non volevano discutere mai di politica». «Mia nonna, figura di riferimento in una famiglia matriarcale come le nostre, mi parlava spesso, invece, della guerra civile», ha raccontato a La Vanguardia. Asturiano era anche il poeta Ángel González, uno dei punti fermi della sua formazione. Tra le passioni di sempre, la musica e in particolare l’«heavy metal».
Con il ritorno di Sánchez i socialisti stanno tentando di fare concorrenza a Podemos, lavorando per un’alleanza con i movimentisti-antagonisti da cui sono stati duramente combattuti. Una posizione acrobatica, dopo che il risultato elettorale e l’esigenza di governabilità fecero decidere al Psoe di sostenere dall’esterno il governo del rivale di sempre, il popolare Mariano Rajoy. Il giorno di quella scelta Pedro si dimise con coraggio, anche da parlamentare (per poi vincere le primarie), e Adriana «finì tutte le lacrime». Le terze vie non sono più di moda. Ma è lecito chiedersi se i partiti tradizionali della sinistra europea non possano guardare avanti — cambiando in primo luogo se stessi — senza farsi ingannare dallo strabismo ereditario. Altrimenti «verrà un altro tempo», per citare proprio Ángel González, e saremo travolti dalla «forza impazzita dello
sconforto».
@Paolo_Lepri Adriana Lastra, 38 anni, è la vicesegretaria del Psoe