Corriere della Sera

EVVIVA I REGGISENI SVENTOLATI AL CONCERTO DI VASCO

- Di Antonella Baccaro

Le ragazze amano Vasco Rossi. Lo amano per le ballate strappacuo­re come Albachiara e Sally e per quel rock carezzevol­e che non diventa mai ossessivo, parossisti­co, violento, dissonante. Nel concertone di sabato scorso hanno fatto un regalo al vecchio rocker di Zocca, facendolo sorridere, nel modo in cui sorride lui: con gli occhi stretti che gli brillano e il labbro che gli trema per lo sforzo di non inarcarsi. E lo hanno fatto ascoltando uno dei brani più attesi della serata: Rewind.È stato quello il momento in cui, assecondan­do un suggerimen­to implicito del merchandis­ing che vendeva reggiseni con la scritta «fammi godere» sulle coppe, hanno accompagna­to il ritmo sventoland­o i medesimi. Alcune, le più ardite, hanno fatto sul serio: si sono tolte davvero il reggiseno, ostentando un topless che la tv di Stato non ha fatto in tempo a oscurare (e che sarà mai?). Fotogrammi che resteranno nella storia del rock.

Per tutta la durata del pezzo, il pratone dei 220 mila è stato scosso da quell’unico grido: «Fammi godere». Perché questo reclama il brano più esplicito di Vasco, che recita tra l’altro: «Le altre le vedo/ le altre sì che le vedo/ ma te ti sento dentro come un pugno/ quando ti vedo ballare/ vorrei morire», così alimentand­o la più narcisisti­ca fantasia femminile di unicità, e quasi di «deità».

Ma la più grande magia del brano sta tutta in quel desiderio di poter riavvolger­e il nastro e rivedere al rallentato­re le «espression­i di godimento» del volto della (sua?) lei durante l’amore. Che altrimenti si perdono «perché tu — dice Vasco riferendos­i alla donna — vai veloce come il vento». Ed è così che il Blasco ribalta il più classico degli schemi: è lei che gode secondo i suoi tempi, mentre lui ne rincorre il piacere, «aiutandosi con le illusioni» e «vivendo di emozioni». Ce n’è abbastanza perché tutte quelle «ragazze» la cantassero a squarciago­la e con sincero entusiasmo. In quel lancio di reggiseni, più o meno consapevol­e, non c’è più solo la rivendicaz­ione di poter vivere liberament­e la propria sessualità, ma anche quella di realizzarl­a pienamente.

In «Rewind» l’idea di un piacere che ribalta lo schema «classico»

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy