Uomini a gambe scoperte Il grande dilemma: short bermuda o pantaloncini?
È la tendenza dell’estate. La regola: attenti all’ufficio
Msgm: a quadretti spring summer 2018: con la maglia tricottata Polo Ralph Lauren 2017: con camicia, giacca spigata e cravatta Trussardi 2017: bermuda e giacca modello skater Salvatore Ferragamo 2018: bermuda o short in velluto con maglia o felpa Prada 2018: il pantaloncino da maratoneta con la camicia e il trench Dries Van Noten 2018: con la giacca Gucci , 2018 college Giorgio Armani 2018: il nuovo casual, eleganza athleisure adesso tocca all’uomo mettere in mostra le gambe. Lo short è di tendenza e lo sarà ancora di più nell’estate 2018, con l’alternativa del bermuda. «È sensuale, fa vedere la gamba, il ginocchio e il quadricipite. Capisci subito se uno fa sport e si cura o se invece è sedentario», sottolinea Massimo Giorgetti, designer che con il suo brand Msgm si è imposto tra i più avanguardisti del momento, in grande ascesa in Asia («mi riconoscono e mi fermano per strada»).
Il designer conferma che short e bermuda sono best seller dello shopping della sua collezione e non solo. La novità? «Il pantaloncino da mare nella versione cotone nastrato o paracadute è arrivato anche in città». Nella moda (come nella bellezza) è l’uomo a rivendicare l’uguaglianza di genere, cha passa anche attraverso gli short, capo tradizionalmente femminile. «L’uomo si sente più libero, c’è più democrazia. I mariti delle mie amiche indossano i bermuda anche con la giacca», continua il direttore creativo, che non a caso paragona i nuovi short a mezza coscia alla minigonna. Ma proprio come la gonna corta, bermuda e short possono diventare un azzardo di stile. Insomma, nulla a che vedere con i bermuda alla zuava lanciati dal principe dil Galles Edoardo VIII sui campi da golf.
Dove sono proibiti? «Secondo me lo short è un capo strettamente da tempo libero e da vacanza. Pur facendo lo stilista io non lo indosserei mai per andare in ufficio», risponde deciso Massimo Giorgetti nato 40 anni fa a Rimini e oggi milanese. E tuttavia la prova del fuoco resta sempre lo specchio. «Se vi ritrovate le gambe magroline e non sapete rinunciare agli orli corti, optate per il bermuda appena sopra o sotto il ginocchio, un po’ largotto come quello degli skater». Da mandare al rogo il pinocchietto, già entrato di diritto tra gli obbrobri di moda (insieme ad altri orrori come il pantalone a vita inguinale) e meglio evitare anche i tasconi laterali che donano solo a esploratori fascinosi come Harrison Ford.
Per i nuovi short e bermuda (sempre di qualità) nessun veto invece per i 40-50enni, a patto di avere un fisico sportivo e belle gambe, «facendo bene attenzione, però, a non scadere mai nello stile ragazzino». Quindi: short mai troppo corto, optando per quello sartoriale come quelli visti sulle passerelle, indossati con la giacca o il bomber o la maglia tricottata (Salvatore Ferragamo, Ralph Lauren, Trussardi, Dries Van Noten). Scarpe e accessori sono sempre di più il dettaglio che fa la Massimo Giorgetti, stilista di Msgm: il tartan sarà il tessuto della prossima stagione differenza: «Bene i mocassini da barca, una sneaker, ma anche una bella scarpa di cuoio — continua lo stilista —. Niente sandalo in ufficio. È concesso solo alla donna», aggiunge senza timori di sembrare politicamente scorretto.
Giorgetti sintetizza le due regole base degli abbinamenti: prediligete il bermuda un po’ over sempre con camicie jeans, bianche o a bastoncino, anche queste sempre un po’ larghe, mentre lo short si adatta di più a polo e camicia e felpa «fit». E se proprio avete bisogno di modelli fatevi qualche aperitivo milanese: «Qui c’è un’eleganza innata che si vede già nelle scuole e all’università. Un’allegra spensieratezza nel modo di portare gli abiti anche quando si tratta di short e bermuda».
Consigli per i saldi? «Un pantaloncino in tartan: sarà il tessuto della prossima stagione. A quadretti più grandi il bermuda e più piccoli lo short, che non deve mai essere troppo corto. E comunque riservato al tempo libero.