Corriere della Sera

La vendicatri­ce del (finto) camping estremo

- Di Costanza Rizzacasa d’Orsogna

he succede se ciò che avevi sognato non vale quanto avevi creduto? Se lo chiede il protagonis­ta iperconnes­so del nuovo romanzo di Niccolò Zancan, L’undicesimo comandamen­to (Sperling). Anche su Instagram è così, soprattutt­o d’estate. Quando è invaso da migliaia di foto di camping estremo. Il sacco a pelo sull’iceberg, la tenda illuminata in bilico sul burrone. Sulla sporgenza di Trolltunga, Norvegia, sospesa a 700 metri; sullo scoglio del faro Les Éclaireurs a Capo Horn. Corredate di hashtag come #wanderlust e #roamthepla­net, le foto scatenano l’invidia anche di viaggiator­i esperti. Perché sono incantevol­i, pur se spesso falsissime. Quanto i würstel al posto delle cosce che andavano anni fa. Così, una 28enne canadese ha aperto un account per «denunciare» gli esplorator­i al Photoshop, chi piazza una tenda nella giungla per la foto e poi dorme in hotel. @youdidnots­leepthere, non hai dormito lì. Le note agli scatti che riposta sono esilaranti, e ha già 50 mila follower. Ma è dalle risposte che capisci quanto sia diffusa FOMO. «Ci casco sempre», confessa un ragazzo. «Ora mi sento meglio». Luisa Jeffery ha già ispirato un altro account, sull’alpinismo da remoto. E se famosi travel blogger, vedendosi sgamati, l’han bloccata, nel corto circuito della vanità che è Instagram altri le implorano il repost, disposti ad esser dileggiati per visibilità. La destinazio­ne, diceva Henry Miller, non è mai un luogo, ma un modo nuovo di veder le cose. Gli escursioni­sti dal frigo al divano l’han preso in parola.

CostanzaRd­O

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy