Ancora su i tassi Btp. Usa, 222 mila nuovi posti di lavoro
Bond italiani a 10 anni al 2,34%. I Bund tedeschi dallo 0,24% allo 0,58% in due settimane
La creazione di 222 mila nuovi posti di lavoro nel mese di giugno conferma il buono stato di salute dell’economia americana. Il dato supera infatti le aspettative degli analisti, che avevano previsto «solo» 173 mila nuove assunzioni nel primo mese dell’estate. Eppure non si tratta di un boom. E il rapporto che la Fed ha consegnato proprio ieri al Congresso in vista della testimonianza semestrale della presidente Janet Yellen a Capitol Hill, parla di un’economia americana che nella prima metà del 2017 «è cresciuta a passo moderato».
Ma le antenne dei mercati sono sensibilissime e tutte puntate a cogliere indizi sulle scelte di politica monetaria che verranno fatte nei prossimi mesi sulle due sponde dell’Atlantico. Sebbene il Treasury decennale abbia incassato bene il dato sull’occupazione (che rende più concreta l’ipotesi di un terzo ritocco di 25 centesimi dei tassi Usa entro fine anno), non bisogna dimenticare che il titolo di riferimento del debito statunitense è passato in due settimane da un rendimento del 2,13% al 2,38%.
Un incremento che appare modesto (in percentuale) rispetto al raddoppio del rendimento del Bund tedesco a dieci anni, balzato dallo 0,24% del 26 giugno scorso allo 0,58% di ieri. E accompagnato dal rialzo del Btp italiano, salito ieri di altri 9 centesimi (2,34%) quasi mezzo punto in più rispetto all’1,89% di due settimane fa. Gli operatori fiutano l’avvicinarsi di un inasprimento della politica monetaria anche nell’eurozona e reagiscono vendendo titoli. A dare fiato a queste aspettative, proprio ieri, i rumors secondo cui la Bce starebbe valutando una riduzione degli acquisti dei titoli Abs (con garanzia reale) nel suo piano di Qe. Quasi ignorate, dunque, le parole rassicuranti utilizzante dall’esponente del consiglio direttivo di Francoforte Benoit Coeuré, secondo cui la Bce deve aggiustare la propria politica monetaria con attenzione, flessibilità e trasparenza proprio per evitare reazioni violente dei mercati.