«L’agribusiness vale 280 miliardi Ma l’Italia è poco globale»
Un progetto che poggia su cinque parole d’ordine. Il neo presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, illustra per la prima volta la relazione annuale della confederazione a cui fanno capo 145 mila imprenditori e operatori del settore agroalimentare. Nel documento, intitolato Coltiviamo l’Italia, Giansanti fissa i temi prioritari, corredandoli di «proposte tese a rendere la nostra agricoltura sempre più connessa con il commercio globale». La sfida transita per le parole d’ordine agribusiness, competitività, lavoro, salute e territorio. E si presta al confronto con il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, e i ministri Maurizio Martina, Beatrice Lorenzin e Gian Luca Galletti, presenti alla relazione. Giansanti colloca il comparto agroalimentare di fronte «a un bivio, quello in cui la nostra agricoltura deve scegliere tra la strada del