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gli enti di origine bancaria diffusi su tutto il territorio nazionale. Il totale attivo delle Fondazioni al 31 dicembre 2015 era pari a 48,6 miliardi
sottolineato che «in questi ultimi anni lo scenario è molto cambiato». I «rischi sociali» a cui il sistema del welfare deve rispondere sono diversi dal passato e «la crisi economico-finanziaria ha acuito la vulnerabilità e generato un impoverimento materiale e di prospettive di ampie fasce di popolazione». Giampiero Bianconi, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia e padrone di casa, ha osservato che «oggi le Fondazioni sono chiamate a rivolgere un’attenzione crescente alla sfera del sociale, col preciso obiettivo di offrire un sostegno a tutti coloro che si trovano a vivere situazioni di disagio economico o di povertà o che soffrono per situazioni legate al loro stato di salute». Al convegno è intervenuto anche Giuliano Amato «padre« della legge del 1990 che ha istituito le fondazioni e Mario Nuzzo, vicepresidente della Cdp.