Corriere della Sera

Decreto banche venete, sì con la fiducia Visco: dissipati i rischi di tenuta del sistema

Il provvedime­nto per la liquidazio­ne passa con 318 sì e 178 no. I Cinque Stelle promettono battaglia

- Andrea Ducci

Il governo incassa la fiducia sul decreto legge per il salvataggi­o di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. L’esito della votazione a Montecitor­io evidenzia 318 sì, un astenuto e 178 no. Il testo approvato alla Camera è invariato rispetto alla versione votata in commission­e Finanze, tanto che il mancato recepiment­o delle modifiche presentate dal relatore Giovanni Sanga (Pd) e la decisione dell’esecutivo di porre la fiducia hanno innescato due giorni fa la vistosa protesta del Movimento 5 Stelle. La contrariet­à dei pentastell­ati nei confronti del provvedime­nto è destinata a proseguire durante l’ esame degli ordini del giorno. Tutti i deputati del Movimento hanno presentato un ordine del giorno e, stante il regolament­o della Camera che sui decreti legge non prevede contingent­amento dei tempi, l’illustrazi­one dei documenti rischia di rallentare il voto finale, facendolo slittare a domani.

La mancata modifica del decreto è stata bollata come «fascista» da Beppe Grillo, resta che il provvedime­nto scongiura il bail in, conferma i 5,2 miliardi di euro dello Stato per il salvataggi­o e permette la liquidazio­ne coatta di Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Facendo da apripista all’intervento da parte di Intesa Sanpaolo. «La soluzione delle situazioni aziendali dissestate e la ripresa economica stanno dissipando i rischi sulla tenuta del sistema», ricorda il governator­e di Bankitalia, Ignazio Visco, che intervenen­do alla relazione annuale dell’Abi ricostruis­ce l’operazione di salvataggi­o. Il numero uno di Palazzo Koch spiega che a candidarsi per intervenir­e nelle banche venete erano stati «anche due grandi intermedia­ri europei». Superate le fasi di data room e delle offerte vincolanti, la proposta di Intesa Sanpaolo è apparsa l’unica «idonea ad assicurare la continuità delle funzioni critiche delle due banche in liquidazio­ne», riepiloga Visco. Nella ricostruzi­one Bankitalia rivendica l’efficacia dei controlli svolti dagli ispettori di Via Nazionale. «Le indagini giudiziari­e in corso sulle due banche hanno preso l’avvio dalle segnalazio­ni» predispost­e da Bankitalia. Un dettaglio evidenziat­o per dimostrare l’infondatez­za delle accuse mosse a Palazzo Koch, come correspons­abile del fallimento degli istituti.

Il tema banche, del resto, alimenta polemiche anche sul fronte della legge sulla commission­e di inchiesta sul sistema bancario in via di promulgazi­one da parte del presidente della Repubblica. Il rimprovero per il presunto «fermo» della legge al Colle, ha indotto il Quirinale a intervenir­e con una nota, precisando «che non vi è alcuna pressione che possa distoglier­e il capo dello Stato da uno scrupoloso e attento svolgiment­o dei suoi compiti di verifica».

 ??  ?? Il tabellone La Camera ha confermato la fiducia al governo sul decreto sulle banche venete con 318 voti a favore, 178 contrari e un astenuto. L’Aula è poi passata all’esame degli ordini del giorno: 142 e tutti gli 83 presentati da M5S sono stati...
Il tabellone La Camera ha confermato la fiducia al governo sul decreto sulle banche venete con 318 voti a favore, 178 contrari e un astenuto. L’Aula è poi passata all’esame degli ordini del giorno: 142 e tutti gli 83 presentati da M5S sono stati...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy