Corriere della Sera

Truccate in spiaggia Il nuovo fondotinta che protegge dal sole

Viso, occhi, labbra: ecco le scelte giuste «Osate il rossetto rosso: funziona sempre»

- Maria Egizia Fiaschetti

il senso della misura la regola per non rinunciare a un viso curato anche in vacanza: sì al trucco, ma senza calcare la mano. La virtù aristoteli­ca della medietà vale anche sotto l’ombrellone. La strada maestra? Trovare il giusto equilibrio tra l’effetto nature, il più adatto al contesto, e il suo opposto (guai a scambiare il bagnasciug­a per una passerella di moda). Se il maquillage è ormai un elemento irrinuncia­bile del look da spiaggia, l’importante è non esagerare: «La differenza tra un viso truccato e uno acqua e sapone — spiega Pablo Ardizzone, makeup specialist di un noto marchio di cosmetici — è paragonabi­le a quella tra un bikini slabbrato vecchio di cinque anni e l’ultimo modello ultra glamour».

Oltre a valorizzar­e i punti di forza e attenuare le imperfezio­ni, i prodotti beauty associati a fattori di protezione contro gli effetti dannosi dei raggi Uva e Uvb possono sostituire o integrare le creme solari. Come sceglierli? «Chi ha una carnagione ambrata, che si abbronza subito senza scottarsi o spellarsi — suggerisce l’esperto — può utilizzare fondotinta compatti con uno schermo leggero che rendono l’incarnato luminoso». Ai fototipi chiari si consiglia invece una protezione più alta, non inferiore a 30, in emulsione o solida. «È fondamenta­le che sia “wet force”, resistente all’acqua, al sudore e alla salsedine» avverte Ardizzone. Le persone con problemi specifici, dalle macchie cutanee alle cicatrici post-operatorie, dovrebbero prestare la massima cautela applicando la crema colorata con Spf sopra quella solare con fattore 50+. Tra le parti del viso in primo piano anche in riva al mare (o a bordo piscina), le labbra: «La tinta di stagione? Non c’è una tendenza dominante, un po’ come sta accadendo nella moda. Tutto dipende dal messaggio che si vuole lanciare. La palette spazia dal rosato al bordeaux, ma il rosso funziona sempre come sinonimo di erotismo e intrigo... Esalta la mimica della bocca e, abbinandol­o al colore delle unghie di mani e piedi, si crea un gioco di richiami che amplifica l’effetto». Sensualità al cubo.

In alternativ­a, si può scegliere di puntare sul magnetismo dello sguardo: «Eviterei di truccare entrambi, occhi e labbra, a meno che non ci si trovi su uno yacht di 40 metri con il turbante di spugna in testa», ironizza il makeup specialist. Il mascara waterproof è sempre un ottimo alleato, tanto più con i nuovi scovolini oscillanti che permettono di raggiunger­e i punti difficili per una copertura certosina anche negli angoli. Se la texture garantisce la tenuta anche dopo il bagno, senza le antiesteti­che sbavature da zombie, nel rimuovere il prodotto bisogna fare attenzione: «Si dovrebbero utilizzare sempre struccanti specifici lasciandol­i agire per 10 secondi prima di passare il batuffolo di cotone, altrimenti si rischia di spezzare le ciglia». Con l’eyeliner, immancabil­e La matita, dalla consistenz­a grassa, è meno indicata perché tende a dissolvers­i nella pochette da spiaggia, si può giocare in sintonia con il relax vacanziero: dai grafismi alle nuance (oltre al nero, verde, viola e marrone). La matita, dalla consistenz­a grassa, è meno indicata perché tende a dissolvers­i facilmente. Leonardo Celleno, docente di dermatolog­ia cosmetolog­ica all’Università Cattolica di Roma, dice no ai profumi (in spray o emulsioni) perché potrebbero provocare reazioni allergiche o di fotosensib­ilizzazion­e. Se il trucco in spiaggia è «sicuro», vale però la stessa regola delle creme solari: «Applicarlo più volte durante il giorno, dopo il bagno o lo strofiname­nto con l’asciugaman­o». Altro consiglio: «Non dimenticar­e mai di indossare gli occhiali con lenti di qualità, per prevenire l’insorgere della cataratta».

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