Corriere della Sera

La cessione del difensore ha tanti motivi, compresa una convivenza ormai difficile A casa Juve vengono prima società & squadra

- Paolo Tomaselli

Doveva essere la settimana della Juve, con il colpo Douglas Costa e altre mosse imminenti, come Bernardesc­hi. Invece il colpo al cuore bianconero scagliato da Leonardo Bonucci ha scosso l’ambiente. Più all’esterno, tra i tifosi increduli, che all’interno, visto che il divorzio col difensore è stato considerat­o evidenteme­nte il «male minore»: meglio rinunciare a un difensore-regista, ora difficile da sostituire e a uno degli uomini simboli di sei anni di trionfi, che tenere controvogl­ia un giocatore che aveva rotto con l’allenatore e con altri elementi chiave dello spogliatoi­o.

In fondo mettere la squadra e la società al di sopra dei singoli è sempre stata una dei segreti della Juve: è stato così con Conte — poi con Vidal e Pogba per ragioni più strettamen­te di mercato — e ora con Bonucci. La Juve da gennaio gioca stabilment­e con due centrali e in rosa attualment­e ne ha 4. Potrebbe anche essere a posto così, ma gli acciacchi sempre in agguato e la carta d’identità di Chiellini e Barzagli non lasciano così tranquilli: un quinto centrale molto probabilme­nte arriverà e potrebbe anche essere un big (Manolas, De Vrij) oppure Caldara, già acquistato a gennaio, ma parcheggia­to all’Atalanta, che non ha troppa intenzione di lasciarlo andare prima del previsto. Il nome a sorpresa potrebbe essere quello di Thiago Silva, con tutte le difficoltà però del caso. Quasi una suggestion­e, per compensare il contraccol­po del caso Bonucci.

Le priorità della Juve, che ieri Talento Federico Bernardesc­hi, 23 anni, attaccante della Fiorentina (Getty Images) ha riaccolto capitan Buffon al rientro dalle ferie, però adesso sono soprattutt­o altre: Bernardesc­hi ha ottenuto dalla Fiorentina di rientrare il 22 e non il 17. Questo concede più tempo a una trattativa complicata dal fatto che Pjaca non vuole andare a Firenze in prestito biennale. Sulla base di 40 milioni, potrebbe aggiungers­i, invece del croato, il cartellino di Sturaro. Capitolo centrocamp­o (reparto che potrebbe anche portare qualche altra uscita eccellente): dopo l’arrivo di Bakayoko al Chelsea torna d’attualità il nome di Matic. La difesa in fondo si fa anche coi mediani giusti.

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