L’ex pd Causin va con Berlusconi «È il solo leader»
«Nel panorama politico attuale Berlusconi è l’unico leader riconosciuto dall’Europa». Da pochi giorni Andrea Causin ha lasciato il gruppo di Ap alla Camera ed è approdato in Forza Italia.
Però, onorevole Causin, scorrendo la sua biografia si legge che è stato anche vicesegretario del Pd in Veneto e membro della segreteria di Veltroni. È al terzo cambio di casacca.
«Sono anche stato uno dei fondatori del Partito democratico, ma risale a un’era fa, quando il Pd sarebbe dovuto essere un
partito plurale. Poi quella roba lì è finita con Bersani. Non potevo stare nella famiglia dei socialisti».
Non si preoccupa di essere definito un voltagabbana?
«No. Penso che molti elettori abbiano cambiato molte volte le loro preferenze sia nelle consultazioni locali che in quelle nazionali. Chi ruba lo fa di nascosto. Chi fa le scelte le fa a viso aperto. Il giudizio finale spetta agli elettori».
Berlusconi le ha promesso un seggio a Montecitorio?
«Non lo so. Non dipende da me. Per adesso continuerò a fare il parlamentare e il presidente della Commissione inchieste sulle periferie».