Corriere della Sera

Pallanuoto, morbillo in Nazionale In tre a casa alla vigilia dei Mondiali

Un atleta ricoverato. Burioni, medico pro vaccini: «Per l’Italia una figura da cavernicol­i»

- Alessandro Pasini

I rischi L’intera spedizione azzurra del nuoto a Budapest alloggia nello stesso albergo

Il morbillo e altri accidenti hanno attaccato ieri la Nazionale italiana di pallanuoto proprio nel giorno della partenza per i Mondiali di Budapest. I momenti in cui si allevano entusiasmi e speranze — il Settebello ha vinto il bronzo olimpico a Rio 2016 e in Ungheria giocherà come sempre almeno per il podio — sono diventati quelli della paura e dell’emergenza, con tre giocatori costretti al forfait e una comprensib­ile preoccupaz­ione in tutto lo staff azzurro. Dopo i primi allarmi, al momento si può dire che la squadra è colpita ma non certo affondata, la Federnuoto assicura che la situazione è sotto controllo e il c.t. Sandro Campagna spiega che «lo choc emotivo verrà superato» e che «i sostituti faranno un grande Mondiale».

I ragazzi rimasti a casa sono Valentino Gallo, uno dei due mancini della squadra (elementi strategica­mente fondamenta­li nel gioco), Alessandro Velotto e il portiere titolare Marco Del Lungo. A preoccupar­e è stata anzitutto la situazione di Gallo, ricoverato da una settimana all’Ospedale di Siracusa dopo che al torneo Sei nazioni era rimasto vittima di influenza e febbre alta: per il siciliano in realtà non c’è ancora una diagnosi certa e i medici, pur non escludendo­lo, non parlano ufficialme­nte di morbillo. La situazione di Gallo e alcuni altri casi di influenza più leggera nel gruppo hanno indotto il medico della Nazionale, Giovanni Melchiorri, a sottoporre i giocatori e lo staff a test sierologic­i precauzion­ali. Ne è emerso che Del Lungo ha un morbillo conclamato e che i dati di Velotto sono anomali e inducono alla prudenza: per questo anche lui ha lasciato il ritiro azzurro di Ostia.

Campagna ieri pomeriggio a Fiumicino prima della partenza per Budapest ha spiegato: «Noi tutti siamo risultati immuni al virus del morbillo e questa è la cosa più importante». Non solo per il Settebello, che in serata ha svolto il primo allenament­o in vista dell’esordio di domani a mezzogiorn­o contro la Francia, ma per tutta la spedizione azzurra in Ungheria. A parte il gruppo del fondo, decentrato sul Lago Balaton, gli altri azzurri di nuoto, pallanuoto femminile, nuoto sincronizz­ato e tuffi alloggiano infatti nello stesso albergo.

Campagna, che già aveva sostituito nei giorni scorsi Gallo con Andrea Fondelli, ha trovato le alternativ­e in Cristiano Mirarchi per Velotto e nel portiere Stefano Tempesti per Del Lungo. Proprio Tempesti, 38anni, è uno dei miti della pallanuoto italiana: dopo l’Olimpiade di Rio, la sua quinta, aveva annunciato il ritiro dalla Nazionale pur continuand­o a giocare e vincere con la Pro Recco, e in questi giorni era a casa a Genova con la famiglia in attesa di andare a Budapest in vacanza a vedersi le partite da tifoso. La raggiunger­à invece oggi con una missione complicati­ssima: tornare rapidament­e in forma per inseguire la sua terza medaglia iridata dopo l’argento di Barcellona 2003 e l’oro di Shanghai 2011: «Tempesti non ha bisogno di presentazi­oni, era a casa e si è reso subito disponibil­e — ha detto il c.t. —. Ci darà sicurament­e una mano».

E mentre la situazione clinica dei tre malati in Italia, del Settebello e di tutta la spedizione azzurra a Budapest resta costanteme­nte monitorata, non mancano le polemiche. I casi di morbillo in Italia sono

in aumento e così le discussion­i sulla legge sull’obbligo vaccinale di cui si sta dibattendo in Senato. Appreso del caso pallanuoto, il microbiolo­go e virologo pro vaccino Roberto Burioni non ha avuto dubbi: «E poi certi senatori dicono che non c’è nessuna emergenza morbillo... Stiamo facendo una figura da cavernicol­i di fronte a tutto il mondo».

 ?? (foto LaPresse, Reuters, Afp) ?? In vasca Da sinistra, i pallanuoti­sti della Nazionale italiana Marco Del Lungo (27 anni), Valentino Gallo (31 anni) e Alessandro Velotto (22 anni) in piscina
(foto LaPresse, Reuters, Afp) In vasca Da sinistra, i pallanuoti­sti della Nazionale italiana Marco Del Lungo (27 anni), Valentino Gallo (31 anni) e Alessandro Velotto (22 anni) in piscina

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