Fisco, arriva la nuova cartella di riscossione
Conterrà in prima pagina l’elenco degli enti creditori e la causale. Rateizzazione più semplice
Dopo l’addio a Equitalia e l’arrivo dell’Agenzia della riscossione, il rinnovamento del fisco passa anche per la cartella esattoriale. Il direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Mario Ruffini ha approvato un nuovo modello, di più facile lettura, con il ricorso anche ai colori per rendere la grafica più chiara e immediata.
La prima pagina della nuova cartella riporta infatti in apertura l’elenco degli enti creditori e contiene una sintetica spiegazione della causale che ha originato l’iscrizione a ruolo (per esempio, controllo Modello unico e infrazioni codice della strada), che contiene anche la specificazione dell’anno di imposta relativo nel caso in cui si tratti di crediti di natura erariale. Inoltre, un prospetto riepiloga le somme dovute, suddividendole tra quelle che spettano all’ente creditore e quelle di competenza dell’Agente della riscossione. Un colore diverso identifica ciascun ente creditore e consente così di distinguere con immediatezza la provenienza del debito (per esempio, arancione per le iscrizioni a ruolo delle
I colori Un colore identifica l’ente creditore e consente di sapere la provenienza del debito
Agenzie fiscali; verde per le iscrizioni a ruolo di Comuni, Regioni).
La prima sezione della cartella è interamente riservata all’Agente della riscossione che fornisce tutte le informazioni utili che riguardano, in particolare, le modalità di pagamento delle somme, la richiesta di sospensione della cartella, le modalità di presentazione del ricorso nei confronti dell’Agente e i punti di contatto dove è possibile rivolgersi per chiedere ulteriori chiarimenti circa i pagamenti. La seconda sezione è destinata a contenere la descrizione dei dati contabili e della causale del ruolo emesso dall’ente creditore con le relative «Avvertenze». La nuova cartella rende anche più facile capire come pagare il debito. Una sezione denominata «Informazioni dall’Agente della riscossione» fornisce tutte le indicazioni utili per pagare le somme, rateizzare, La prima pagina della nuova cartella con l’elenco degli enti creditori e la suddivisione dei destinatari richiedere la sospensione della cartella o presentare ricorso. Sono inoltre presenti i contatti a cui il contribuente può rivolgersi per ulteriori chiarimenti. Un’altra sezione contiene i dettagli contabili degli addebiti, la causale del ruolo emesso dall’ente creditore e le relative Avvertenze.
Il nuovo modello sarà già operativo sui ruoli di luglio. La cartella di pagamento approvata ieri sarà, infatti, obbligatoria per richiedere ai contribuenti i pagamenti dovuti per i ruoli consegnati agli Agenti della riscossione a partire dal primo luglio 2017.