L’Inter pensa a Kroos, Perisic addio vicino
Il croato lascia il ritiro e va verso Manchester. Nainggolan rinnovo a un passo, Juve stretta su Szczesny
Dopo la calma, l’Inter comincia a muoversi. I richiami di Spalletti sono continui e Walter Sabatini sta pianificando un colpo. «Se ci sarà da fare un sacrificio per un grande nome Suning non si tirerà indietro», aveva assicurato. All’Inter serve un campione e a centrocampo potrebbe aprirsi una pista (per ora difficile, non impossibile) per il 27enne tedesco Toni Kroos che il Real Madrid non considera più incedibile e che era stato accostato anche alla Juve. «Mi hanno fatto delle promesse, so che le manterranno. Bisogna mettere dentro 3-4 giocatori. Noi dobbiamo aspirare alle prime 4 posizioni», è stata la puntualizzazione di Spalletti dopo l’amichevole persa con il Norimberga. L’allenatore è tornato a parlare di Nainggolan. «È fortissimo e i dirigenti se ne stanno occupando». Ma il centrocampista della Roma — che ieri ha raggiunto un’intesa di massima per il rinnovo, che dovrebbe essere firmato a Boston con il presidente Pallotta durante la tournée —, così come Vidal del Bayern Monaco, sono obiettivi non facilmente (m.col.) Arsenico e vecchi dispetti. La trattativa più inaspettata dell’estate, sorprendente soprattutto per essersi sviluppata sull’asse Torino-Milano, non poteva non generare sgarbi e contropiedi. Così se Bonucci, impossibilitato a rimanere a Vinovo per questioni ambientali si è proposto ai rossoneri, Manuel Locatelli (foto) — uno dei fiori all’occhiello del settore giovanile del Milan — è oggetto di fitti colloqui fra l’agente Imborgia e la Juventus. Il centrocampista 19enne, messosi in luce nel Garanzia Kroos, 27 anni, del Real Madrid (Getty Images) recente campionato anche grazie all’eurogol con cui i Montella boys hanno sconfitto a San Siro la Juventus nell’ottobre scorso, è conscio di essere diventato, con l’arrivo di Biglia e la permanenza di Montolivo, la riserva della riserva. I dirigenti rossoneri per ora non hanno contemplato l’ipotesi di una sua cessione rinviando l’idea di un potenziale prestito a fine agosto. Il giocatore che ha il contratto in scadenza nel 2020 guadagna 400 mila euro. Non male per un ragazzo reduce dalla Fantasista Federico Bernardeschi, 23 anni (Getty Images)
raggiungibili. A centrocampo occorrono almeno due rinforzi e un altro potrebbe essere il 25enne della Fiorentina Matias Vecino che ha una clausola di rescissione di 25 milioni.
I nerazzurri devono poi gestire il caso Perisic. Il croato ieri ha lasciato il ritiro, ufficialmente per un ascesso dentale. L’esterno è rientrato in Croazia per farsi curare, ma dovrebbe partire per la tournée in Cina. Firma Radja Nainggolan, 29 anni, rinnova (LaPresse)
Sempre che alla fine non si trovi l’accordo con il Manchester United. Si tratta la cessione per 50 milioni ma i nerazzurri vogliono inserire nella trattativa anche il prestito (con diritto di riscatto) di Martial.
Adesso tocca anche alla Juve. E lo scenario che si sta delineando lascia intendere che quello dei campioni d’Italia sarà un rilancio in piena regola dopo l’addio di Bonucci. Fuochi d’artificio, insomma, dopo Douglas Costa. E in tempi brevi, cioè prima della partenza per tournée negli Stati Uniti, prevista per giovedì. Tradotto: subito Szczesny, atteso già nei primi giorni della prossima settimana, poi via al rush finale per Bernardeschi. La trattativa prosegue serrata: si lavora sull’entità dei bonus da aggiungere ai 40 milioni offerti dai bianconeri, ma c’è anche la carta Sturaro per convincere la Fiorentina a chiudere in fretta. La sostituzione di Bonucci, al momento, non è una priorità. Si lavorerà con calma sulle ideee Manolas e De Vrij; più difficile, per ora, l’arrivo anticipato di Caldara. Il focus è piuttosto sul centrocampo dove cresce la candidatura di Matic (ma il Chelsea chiede 45 milioni o lo scambio con Alex Sandro), insieme a Emre Can e Matuidi.