Lo studio
Il più famoso studio che conferma l’importanza dei primi mille giorni è quello condotto sugli effetti della cosiddetta carestia olandese nella Seconda Guerra Mondiale: nei decenni successivi si è infatti verificato che i bimbi nati fra il ‘44 e il ‘45 hanno avuto conseguenze sulla salute diverse a seconda del momento della gravidanza in cui si trovava la madre quando la scarsità di cibo divenne drammatica. ille giorni in cui compiere scelte che cambiano un’esistenza intera e oltre. Sono i primi mille giorni di vita, dal concepimento fino ai due anni: una finestra di opportunità che decide gran parte del nostro destino di salute.
Quello che accade in questo periodo modifica non poco il rischio di andare incontro decenni dopo a malattie cardiovascolari e respiratorie, obesità e diabete, tumori e patologie neurodegenerative, ma incide perfino sulle generazioni future perché influenza anche ciò che sarà dei figli dei nostri figli: lo sottolinea il documento di consenso HELP (Human Early Life Prevention) della Società